Gds: “L’ombra dei clan pure sul pallone. Carrozzo «Palermo estraneo ai fatti»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’operazione Resilienza 2, che ha inflitto un duro colpo alle famiglie mafiose del Borgo Vecchio.

“Ancora una volta viene fuori come i boss del quartiere facessero da pacieri nelle liti tra i gruppi di tifoserie del Palermo calcio. Ed emerge anche il nome di Giovanni Johnny Giordano, storico capo ultrà” scrive il quotidiano.

Mauro Carrozzo, capo del Reparto operativo del Comando provinciale dell’Arma, fa chiarezza «Anche in questo frangente, si tratta di azioni per aumentare il controllo del territorio, dato che molti cittadini del quartiere fanno parte dei gruppi organizzati. Prima di tutto, è bene sottolineare che la società Palermo è fuori da qualsiasi indagine. Durante le investigazioni sono emersi dissidi all’interno di uno stesso gruppo ultrà o tra i diversi gruppi che si contendono il predominio nella curva. Per Giordano è stato chiesto l’arresto, ma il gip ha respinto la richiesta e oggi è indagato a piede libero. Da quello che risulta, Giordano si sarebbe rivolto a Jari Ingarao, attraverso Giorgio Mangano, per mantenere l’ordine nella curva».