Gds: “L’«altro» Palermo palleggia su Facebook”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Leandro Rinaudo, responsabile tecnico del settore giovanile del Palermo. Il messaggio del club è chiaro: «È una situazione delicata – ammette Leandro Rinaudo, direttore tecnico del vivaio rosanero – bisogna capire bene il periodo, anche se non è semplice per dei ragazzini che vogliono fare quel che più amano. Quando si sta fermi per così tanto tempo ci si rende conto di quanto sia importante la normalità». Per non perdere i contatti con tutti i ragazzi del settore giovanile, la società rosa ha ideato anche la #RosaneroChallenge su Facebook, una sfida di palleggi con testimonial lo stesso Rinaudo, che si è prestato per l’occasione per coinvolgere i giocatori: «Parlando con il presidente e con i direttori Sagramola e Argento è nata questa idea per far sentire la vicinanza del Palermo ai nostri giovani, credo che loro abbiano capito l’importanza della situazione del momento. Inizialmente, quando sono stati sospesi i campionati, avevamo anche valutato l’opportunità di fare allenare i ragazzi nei parchi cittadini o allo Stadio delle Palme, ma giustamente la società ha scelto di interrompere l’attività per evitare il rischio di un possibile contagio. Siamo in continuo contatto con la parte tecnica, mandiamo loro dei video per cercare di far sentire la nostra presenza e di farli anche distrarre in questo periodo. Governo, Federazione e tutto il mondo dello sport hanno capito la gravità di quello che sta accadendo – conclude Rinaudo – ma soprattutto di quello che potrebbe accadere se non si adottano certi comportamenti. In questo momento sono vicino a tutti i ragazzi del settore giovanile del Palermo e non solo, la speranza è che da questo momento triste l’Italia possa risorgere in maniera positiva facendo tesoro del momento che stiamo vivendo. Per questo è importante rimanere a casa, per non allargare questa macchia. C’è da soffrire e non sarà semplice, ma solo così possiamo venirne fuori».