Gds: “La morte del giovane medico avvenuta nel febbraio 2015 nella discoteca Goa «Aldo Naro massacrato con più colpi». Con la nuova autopsia si riapre il caso”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” torna sulla morte di Aldo Naro, massacrato davanti alla discoteca Goa nel febbraio 2015.

Dopo quasi quattro ore di esami dei periti che hanno eseguito la nuova autopsia, prende corpo l’ipotesi che il giovane medico subì diversi violentissimi traumi alla testa. Venne massacrato con «una serie molteplici di colpi pluridirezionali – sottolinea l’avvocato Antonino Falzone che assieme al fratello Salvatore, assiste la famiglia Naro-, sferrati al capo, al collo e alla faccia che provocarono fratture al viso, al setto nasale e alla cervicale».

I calci hanno causato una devastante emorragia cerebrale, con effetti successivi anche nei polmoni. Morì respirando il suo stesso sangue e questo produsse il fenomeno del gasping. Nel novembre 2016 un minore fu condannato a 10 anni, nei mesi scorsi è uscito dal carcere per un percorso di recupero. Per ora gli indagati per omicidio sono Covello, Troia e Citarella, ma dopo l’esito della nuova autopsia potrebbero esserci delle novità.