“Il Palermo vola con Ricciardo-boom.”

Il Palermo non si è ancora fermato, per i rosanero sono dieci le vittorie consecutive e il vantaggio sulle avversarie si è allungato a 9 punti. Gli uomini di Pergolizzi conoscono solo la parola vittoria e sono trascinati dal bomber di categoria, Gianni Ricciardo, che con la maglia rosanero vuole infrangere il suo record di gol. L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” fa il punto della situazione sui gol del centravanti rosanero. Per lui sono 8 gol in nove partite, numeri importanti per il capocannoniere della Serie D Girone I, contro il Corigliano ha segnato la sua terza doppietta in campionato. Due reti che gli valgono la vetta della classifica cannonieri, per la prima volta in stagione, a riprova di uno stato di forma mai avuto prima. Neanche nell’anno dei 20 gol a Cesena, né tanto meno quando ha trascinato la Sicula Leonzio in C a suon di gol. Chi lo ha avuto in squadra, però, non si stupisce affatto: «Quando arrivai a Lentini era contestato e voleva andarsene, poi diventò il miglior marcatore». Parola di Ciccio Cozza, che da allenatore ha regalato una seconda vita al centravanti messinese. Prima dell’incontro con Cozza non era mai andato in doppia cifra, Poi, la svolta: «Gli ho detto semplicemente di giocare più vicino allo specchio della porta, lui si è messo a disposizione e ho adattatola squadra su di lui. Ne abbiamo vinte quindici di fila e siamo stati promossi». Il Palermo punta a quel record sfruttando anche lo stato di grazia dell’attaccante ex Cesena , che viaggia ad una media di quasi un gol a partita,proprio come un anno fa. Nelle prime nove presenze, mise a segno lo stesso numero di reti ottenute finora, chiudendo il campionato con 20 marcature, record personale. «Da un attaccante come lui – prosegue Cozza – mi aspetto sempre di più, soprattutto in una squadra come il Palermo. Dal mio punto di vista, può anche superare i venti gol». Il primo obiettivo lo può raggiungere già contro il Savoia, se il bomber messinese riuscisse a segnare una doppietta, si porterebbe a quota 10 gol, l’esatta metà del suo record di marcature. L’obiettivo finale del Palermo però è più importante, ovvero la vittoria del campionato e la promozione in Lega Pro.  Una categoria in cui Ricciardo non è mai riuscito realmente ad imporsi, nonostante le caterve di gol realizzate trai dilettanti. Neanche il Cesena, con un titolo di capocannoniere in mano, ha voluto dargli fiducia nel ritorno tra i professionisti. «Si è adattato a questa categoria -conclude Cozza- e sa di essere probabilmente il giocatore più importante, ovunque vada a giocare. In Serie C però il Palermo può puntare su di lui, sicuramente. Ci sta alla grande in questa categoria». Una categoria da raggiungere a suon di gol. Quelli che Ricciardo, finora, al Palermo non ha mai fatto mancare.