Gds: “Il Palermo fugge, poi c’è il blackout. Con il Messina un derby amaro”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul derby pareggiato ieri dal Palermo rimontato dal Messina.

Derby amaro. Il Palermo si fa imporre il pari dal Messina e il secondo posto resta a quattro punti. Ma a questo punto la classifica conta poco, sono ben altri i problemi che Silvio Baldini dovrà affrontare. E glielo hanno ricordato sonoramente i pochi spettatori presenti ieri allo stadio, che hanno fischiato la squadra alla fine della partita. Baldini dovrà capire, dovrà spiegare anzitutto a se stesso, perché una squadra che domina il primo tempo, che segna due gol e che ne avrebbe potuto fare almeno altri due governando a piacimento il Messina nel giro di pochi minuti (dal 7 al 16’ della ripresa) s’è fatta rimontare. E dopo i due gol del Messina ha smesso di giocare in preda alla frenesia e all’insicurezza, rischiando anche di subire il terzo gol. Se Baldini non riuscirà a trovare una risposta a questa domanda il Palermo resterà in questo limbo senza prospettive, perché la partita di ieri ha detto chiaramente che questa squadra non è matura per provare il salto di categoria.

Per trovare risposta al quesito si potrebbe dire che alla flessione del Palermo ha corrisposto la reazione del Messina, che dopo avere fatto una figuraccia nel primo tempo è entrato in campo nella ripresa con un piglio diverso e con un assetto tattico ridisegnato da Raciti. Rinunciando alla difesa a 3 e sistemandosi in campo a specchio con i rosa, col 4-4-2 (Concalves più avanti a sinistra, il vivace Russo a destra e Marginean che nel primo tempo aveva fatto la seconda punta è andato a centrocampo) e con Piovaccari in avanti, che ha fatto il bello e il cattivo tempo contro la difesa rosa. Una difesa che con Baldini non aveva subito ancora gol. La reazione del Messina è uno dei motivi che possono spiegare il risultato, ma non basta ad assolvere una squadra superiore per caratura tecnica, per esperienza che forse ha avuto il grande
torto di ritenere che la partita fosse finita dopo i primi 45’ a senso unico.