Gds: “I buoni sono diventati cattivi: terza espulsione. Vaccaro rischia più di un turno di squalifica”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla dei troppi cartellini arrivati nelle ultime partite in casa Palemro. C’era una volta la squadra meno cattiva del girone, quella che dopo neanche venti partite di campionato ha già sul groppone tre espulsioni. Due rossi diretti e uno per doppia ammonizione, tutti cartellini sventolati in sfide rivelatesi cruciali per la classifica. Il Palermo sta perdendo terreno e sta anche perdendo la lucidità, come si vede da certi episodi a dir poco evitabili sul terreno di gioco. L’ultimo, al «De Cicco» di Pratola Serra, nella gara di sabato contro il San Tommaso. A pochi istanti dal fischio finale, Vaccaro si lascia sopraffare dal nervosismo e dà uno spintone a Madonna, proprio sotto gli occhi dell’arbitro. Espulso senza possibilità di appello – scrive il quotidiano -, con i rosa costretti al forcing finale in inferiorità numerica. Quella del terzino è la terza espulsione stagionale per la squadra di Pergolizzi, che nelle prime nove giornate di campionato è stata decisamente in testa per quanto riguarda le graduatorie di sportività nel Girone I. Alla decima giornata, invece, è girato tutto storto. Sia per i risultati, sia per i nervi. Contro il Savoia il Palermo ha beccato la prima sconfitta stagionale, maturata a seguito della prima espulsione stagionale. Il rosso mostrato a Ficarrotta per un fallo di reazione ha aperto il vaso di Pandora, scatenando sia la crisi di risultati per i rosa, sia la crisi di nervi di una squadra che ha iniziato ad essere più fallosa. Un’inquietudine che si è ripetuta nell’altra partita cruciale di questo campionato, quella giocata al «Barbera» contro l’Acireale. Altra sconfitta contro un altro avversario d’alta classifica, ma soprattutto un’altra partita chiusa in dieci. In quel caso, toccò a Lancini lasciare anzitempo il terreno di gioco per doppia ammonizione, beccandosi il secondo rosso stagionale. Il terzo, contro il San Tommaso, se l’è preso Vaccaro, per un’ingenuità che rischia di costargli caro. Il giudice sportivo potrebbe comminargli più di un turno di squalifica.