Gds: “Gambiano e bagnino pestati. Daspo per i 4 aggressori. Non potranno più frequentare lidi e locali di Capaci”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’aggressione in quel di Capaci e i provvedimenti presi.

«Dobbiamo prendere u turchicieddu…ammazza ‘stu turcu a lignate». Contro il ragazzo originario del Gambia che lavorava al lido di Capaci lo scorso Ferragosto s’era scatenata una caccia all’uomo: volevano linciarlo perché l’acqua delle docce era fredda e la risposta che il lavoratore aveva dato non era piaciuta. E avevano aggredito anche il bagnino che aveva preso le difese del collega.

Due coppie di giovani sono state colpite da Daspo Willy sulla scorta delle indagini della divisione anticrimine della polizia e fino a tutto il 2022 non potranno più frequentare lidi e locali del litorale di Capaci. Una misura preventiva che cammina parallela alle indagini per lesioni personali, aggravate dall’aver commesso il fatto per futili motivi e dall’odio razziale, nei confronti di due uomini e due donne. La loro furia contro il gambiano a forza di pugni e testate non aveva risparmiato l’altro dipendente dello stabilimento balneare che era intervenuto per cercare di placare gli animi. Fra gli ombrelloni e le sdraio, il 15 agosto scorso, era scoppiata una vera e propria rissa e il giovane bagnino aveva subito un trauma cranico giudicato guaribile in 20 giorni.

Ma quella violenza delle due coppie si era scaricata anche nei confronti del resto del personale e il proprietario del lido assieme ai suoi collaboratori aveva preferito barricarsi nel bar per evitare di finire anche lui picchiato. L’assedio era proseguito e i quattro, poi denunciati, avevano mandato in frantumi vetrine e pannelli in plexiglas pretendendo la «consegna» del turchicieddu a cui volevano dare un’altra lezione e, in questo tentativo, erano pure stati fiancheggiati da altri amici.