Gds: “Festival del gol al «Barbera». Cinquina Palermo, Turris in frantumi”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla goleada del Palermo riservato ieri alla Turris.

Palermo esagerato. Si toglie dalla faccia gli schiaffi di Foggia, restituisce alla Turris con gli interessi la batosta dell’andata ma il secondo posto resta ancora a sei punti. Perché il Catanzaro, a differenza dei rosa, sa vincere anche in trasferta. Erano pochi gli spettatori ieri al «Barbera» e si sono divertiti con cinque gol che sarebbero potuti essere dieci senza le incertezze sotto porta dei rosa e senza un paio di ottime parate di Perina. I soldi del biglietto sono stati ben spesi ma a fine gara chissà in quanti si saranno chiesti quanto vale una vittoria contro una squadra a cui mancava l’intera difesa titolare e che è apparsa l’ombra di quella che appena quattro giorni prima aveva fatto soffrire il Bari, perdendo di misura.

Senza nulla togliere alla brillante prestazione del Palermo, pensiamo che la Turris abbia facilitato il compito della squadra di Baldini, se non altro per avere sbloccato il risultato al 10’ con un’azione da «Paperissima». Sul lungo lancio centrale di Lancini, Sbraga ha provato passare la palla indietro di testa al proprio portiere, superandolo con un pallonetto calibrato. Sbraga è stato uno dei giocatori della Turris che maggiormente ci ha impressionato. Non ha mai tenuto Brunori, ha commesso errori da dilettante, è apparso fisicamente inadeguato e alla fine del primo tempo è stato sostituito. Ma senza Manzi, Esempio e Di Nunzio, Caneo ha dovuto inventare una linea difensiva di riserva che giocando sempre molto alta ha invitato a nozze i rosanero.

Poiché anche nel calcio vale il proverbio «chi la fa l’aspetti», il Palermo ha giocato la partita perfetta, come aveva fatto all’andata la Turris. Riscoprendo giocatori che finora avevano fatto poco ma che sono subito entrati nel cuore di Baldini. Parliamo di Floriano e Luperini, quasi sempre in campo dopo il cambio in panchina. Il primo ha raddoppiato al 44’ segnando quasi sulla linea, a conclusione di un’azione iniziata da lui stesso a sinistra, dove aveva saltato due avversari. Il secondo ha realizzato il quarto gol rosa, il suo primo in campionato, con un tap-in all’11’ della ripresa. Ma Luperini, giocando tra le linee, alle spalle di Brunori e spesso al fianco di De Rose e Damiani, è stato prezioso per il suo lavoro di recupero.