Gds: “Felici, il pupillo di Liverani a Palermo per spiccare il volo. L’ex tecnico: «Ha potenzialità tecniche importanti, ma…»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla del nuovo talento del Palermo Mattia Felici. Gli è bastata mezz’ora per siglare una doppietta contro il Lascari in amichevole, e si sono già viste tutte le sue qualità: rapidità e agilità unite ad un primo controllo e un cambio di direzione da giocatore esperto. Classe 2001′, Felici arriva dal Lecce di Liverani  ed è un pupillo di quest’ultimo. «Mi chiedeva sempre di Felici e del suo rendimento – racconta Emiliano Corsi, allenatore che per due stagioni ha seguito l’attaccante romano alla Tor Tre Teste – Vedeva che il ragazzo segnava praticamente ogni domenica e voleva che lo aggiornassi». Felici è nato nel quartiere San Lorenzo di Roma e ha mosso i suoi primi passi nel Pro Roma Calcio, prima di passare alla Lazio. Nonostante la maglia biancoceleste Felici ha la passione per la Roma e il suo idolo è inevitabilmente Francesco Totti. Dopo l’esperienza con la Lazio, poi il ritorno al Pro Roma Calcio e infine il trasferimento al Tor Tre Teste,  sotto l’ala di Emiliano Corsi:  «Il primo anno è stato di costruzione, nel secondo ha raccolto i frutti – racconta l’allenatore – Me l’avevano presentato come un interno di centrocampo, ma vedendolo in allenamento ho capito che ha delle potenzialità tecniche importanti e deve giocare il più vicino possibile alla porta. Per lui spesso cambia poco giocare a sinistra o a destra, ha delle capacità incredibili di trovare la porta». Felici realizza trenta gol nella stagione 18/19 diventando capocannoniere del campionato Allievi Elite. Va in prova al Foggia ma alla fine ad assicurarselo è il Lecce. Sei mesi con la primavera, poi Liverani lo promuove in prima squadra fino a farlo esordire in serie B contro l’Ascoli. Anche Corsi, era presente per l’occasione:  «L’ho seguito in ritiro e a Lecce siamo stati insieme fino al giorno prima della partenza per Palermo – conclude l’allenatore – Per lui adesso inizia il calcio dei grandi, deve farsi valere contro gente esperta. Si tratta di un ragazzo straordinario, lavorando con la giusta mentalità e con i piedi per terr apuò togliersi delle soddisfazioni».