Gds: “Felici è imprendibile, Martin il solito direttore d’orchestra. Le pagelle di Palermo-Cittanovese”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le pagelle del Palermo nella sfida interna contro la Cittanovese. Ecco quanto riportato: “Pelagotti 6: in pratica non deve compiere un solo intervento di rilievo. Sul gol degli ospiti non ha colpe perché Giorgiò batte da pochi metri indisturbato.

Doda 5,5: Meno lucido del solito. Impone la sua forzafisica econtiene Paviglianiti, ma si spinge raramente in avanti. E nelle rare volte che ci prova lo fa in modo pasticciato.

Lancini 6,5: Una giornata… particolare. Prima realizza il suo primo gol in maglia rosa col tempismodi un attaccante, poi consente alla Cittanovese di accorciare le distanze “lisciando” sul cross rasoterra da sinistra.

Crivello 7: Perfettamente padrone del campo, si conferma leader della difesa rosanero. Sul gol di Giorgiò anche lui è sorpreso e non può fare nulla. Bravo a iniziare l’azione sempre in modo lineare.

Accardi 6: schierato a sinistra, come nella giornata d’esordio a Marsala. Non è il suo ruolo ma il palermitano fa il suo dovere, soprattutto in fase di interdizione. Segna un gol con buon tempismo ma l’arbitro lo annulla per il precedente fallo di mani di Silenzi.

Kraja 6: un giocatore di sostanza, sempre utile, ma giocando talvolta troppo arretrato non riesce a incidere in fase offensiva. Fa praticamente il secondo play affiancando Martin, lavoro prezioso ma poco appariscente. Ha la qualità per giocare un po’ più avanti.

Martin 7: Con i progressi fisici la sua tecnica viene fuori. Prende per mano la squadra, si trova sempre nel posto giusto per ricevere la palla e non sbaglia un solo passaggio nell’intera partita. Nella ripresa, quando il Palermo cala e si disunisce, è tra i pochi a non perdere mai la posizione in campo.

Martinelli 6: Bravo a battere il corner corto da cui nasce il rigore. Manella ripresa accusa unleggero calo fisicoe da un giocatore con la sua esperienza ci attendiamo ancora di più.

Ambro 5,5: Il giovane palermitano dalle lunghe leve è impiegato da trequartista. In base ai compiti ricevuti spesso si allarga a sinistra, ma in ogni soluzione non trova mai lo spazio e il tempo per rendersi pericoloso. Tenendo tra i piedi la palla sempre un attimo in più del dovuto. Gli spazi stretti non gli sono congeniali.

Felici 7: Da una sua percussione nasce il primo gol di Ricciardo. Dal suo scatto e dal perfetto assist il gol di Sforzini. Soffre un po’ accentrandosi, perché si trova davanti più di un avversario. Tiene la palla tra i piedi meno del solito, quando riesce a sfruttare la sua velocità è imprendibile. La sua migliore partita in maglia rosanero.

Ricciardo 7,5: Si conferma bomber di razza, almeno per questa categoria. Sfrutta dopo una doppia battuta ravvicinata il cross di Felici, non sbaglia dal dischetto con una cannonata sotto la traversa. Si rende utile alla squadra facendo da sponda per i compagni, insomma si merita l’etichetta del migliore in campo.

Langella sv: Una ventina di minuti quando la Cittanovese prova a riaprire la partita. Non si tira mai indietro e recupera qualche buona palla.

Sforzini 6,5: Festeggia il suo debutto al Barbera con un gol dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo. Freddo e lucido nel battere a rete sul perfetto cross di Felici.

Vaccaro sv: Va a fare l’esterno di centrocampo nel 3-5-2 di Pergolizzi. Spinge poco e copre con attenzione.

Ficarrotta sv: Entra a risultato acquisito, si mette in mostra per un bel cross d’esterno.

Ferrante sv: Primo gettone di presenza per il giovanissimo (2001) esterno rosanero.

L’allenatore Pergolizzi 6: Zoppica, stringe i denti ma esce dal campo felice. Il suo Palermo va, ha un gioco e Pergolizzi riesce a garantire un tempo ad altissimo ritmo. Nella ripresa mischia un po’ le carte più per esigenze “politiche” che per reali motivazioni tattiche.

L’arbitro Lovison 5,5: Tutto bene ma a nostro parere il gol di Accardi avrebbe dovuto convalidarlo per la regola del vantaggio”.