Gds: “Dati truccati, in tre in silenzio dal gip. Costa «Non avevo il potere di decidere sullo spostamento dei numeri»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui dati truccati nella sanità siciliana.

Non erano in pochi ad essere a conoscenza degli aggiustamenti per evitare di finire nei parametri che avrebbero fatto scattare le restrizioni più rigide. E’ il 15 marzo scorso quando, alle 14:30, Di Liberti telefona a Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid a Palermo «…ma lo capisci che oggi abbiamo 500 casi e 355 solo a Palermo?». E Costa risponde: «eh, ma gioia mia io più di darti i dati…». Quando Di Liberti insiste sui dati, Costa le dice: «Li vuoi dividere? Li vuoi dividere… dividili!».

Costa ha sottolineato come sia «importante capire chi ha il potere decisionale. Io non decido e non ho potere di mettere i dati oggi o domani.
Dal punto di vista epidemiologico, statistico, fare un’operazione di questo tipo, mi dispiace andare contro la maggioranza dell’opinione pubblica, è assolutamente ininfluente».