Gds: “«Bus e feste, il virus lì può diffondersi di più»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza”:

«Ambienti chiusi, distanze ridotte, assenza di mascherine. Sono queste principalmente le cause di diffusione del Covid-19. E semplici gesti come mantenere le distanze e lavarsi le mani sono importanti misure di precauzione. Non esistono luoghi più o meno pericolosi. Tutto dipende dal rispetto delle misure di sicurezza soprattutto negli ambienti chiusi.

Sul numero dei positivi può influenzare la percentuale dei tamponi effettuati. L’unica spiegazione è che in alcune aree certe situazioni siano sfuggite un po’ al controllo e il rapporto di vicinanza tra le persone non è stato gestito in maniera corretta. Casi eccezionali dove la diffusione può essere maggiore sono le Residenze sanitarie assistite e gli ospedali dove ci è una permanenza di persone che, obbligatoriamente, perché sono a letto e non possono muoversi, vivono in ambienti chiusi».