Gds: “Amarcord. Zampata di Toni, così il Messina si arrese al «Barbera»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” ricorda un pezzo di storia del passato rosanero: “Il «Barbera» quest’anno ha visto per la prima volta il derby tra Palermo e Messina in Serie D, ma quindici anni fa esatti scoccò l’ora di un’altra prima volta, ben più prestigiosa: era il 10 aprile del 2005 quando i rosanero e i giallorossi si affrontarono per la prima volta in A nel capoluogo siciliano, dopo lo 0-0 dell’andata al «San Filippo». Il primo match in casa del Palermo tra le due squadre fu un vero e proprio scontro diretto per l’Europa, anche se nel giorno del derby le distanze in classifica non erano quelle di fine campionato. Il crollo degli uomini di Guidolin nel finale di stagione favorì la ripresa dei peloritani, che si arresero però alla penultima giornata. Troppo ampio il divario, che toccò quota undici punti al termine del primo scontro in A al «Barbera». Scontro ostico, che il Palermo riuscì a vincere grazie alla solita zampata di Toni: lancio in profondità di Zauli stop e destro del bomber che con quella rete raggiunse un nuovo record di marcature in massima serie. Erano quattordici, allora. Sarebbero state venti a fine campionato e, nella stagione successiva, quel primato sarebbe stato abbattuto con le 31 marcature realizzate a Firenze. Prima del record di Toni, però, ci pensò Zaccardo a portare in vantaggio i rosa, con un tap-in da sotto misura su calcio d’angolo di Corini. Vantaggio durato poco, perché per il Messina toccò a Zampagna, con un colpo di testa, pareggiare i conti prima del definitivo 2-1 di Toni. Un successo sotto la pioggia, nella domenica che vide tornare in campo la Serie A dopo lo stop di una settimana prima: in concomitanza con la morte di Papa Giovanni Paolo II, il calcio italiano decise di fermarsi, per tornare a giocare sette giorni dopo. E a Palermo, in quella data, andò in scena un derby pesante, per la prima qualificazione europea dei rosa”.