Gazzetta dello Sport: “Aleesami, che freccia! E Palermo se lo gode. Il difensore ha già stregato tutti”

Fatelo partire dieci metri più avanti e lui asfalterà la fascia sinistra. La gara col Crotone ha detto questo, soprattutto ha messo in evidenza le caratteristiche di Haitam Aleesami. Affondo, dribbling tra due difensori, mandati al bar, e cross al bacio per Nestorovski. Ma il norvegese dal sangue marocchino non si è limitato soltanto a propiziare il gol del pari, dai suoi piedi, dopo una serie d’incursioni, sono arrivati altri assist per il possibile raddoppio che sarebbe potuto coincidere anche con la prima vittoria stagionale del Palermo. La prestazione dai due volti dei rosanero a Pescara è anche figlia della doppia interpretazione tattica di De Zerbi tra il primo e il secondo tempo. Senza incaponirsi nell’integralismo del suo 4­3­3, il tecnico, nella ripresa, ha segnato la svolta della gara passando ai tre difensori, sdoganando così la potenza sulle fasce. Perché Aleesami, così come Rispoli, sono più esterni che terzini, cursordotati di gamba e velocità. E lo scandivano, non appena è stato spostato più avanti, ha tagliato a fette la retroguardia calabrese sulla sua corsia di competenza. SEGNALI Che avesse qualità si era intravisto già dalla gara d’esordio in Coppa Italia con il Bari, poi c’era da scontare anche l’approccio con la Serie A. L’inserimento per chi viene da altri campionati non è mai semplice. I match con Sassuolo, Inter e Napoli hanno sentenziato che è più bravo ad attaccare che a difendere soprattutto contro squadre di alto livello, però hanno anche confermato la sua propensione ad arrivare sul fondo per confezionare cross insidiosi. Nella sfida col Crotone, è bastato avanzare il suo raggio d’azione per vederlo all’opera. De Zerbi, ora, dovrà fare le sue riflessioni in vista della gara con l’Atalanta di domani sera, nel turno infrasettimanale. Difesa a quattro o ripartire al secondo tempo dell’Adriatico? CONSIGLIO Aleesami è arrivato a Palermo per colmare il vuoto lasciato da Lazaar. Con un pizzico di esperienza in più del suo quasi connazionale, ma con caratteristiche analoghe, perché anche il suo predecessore non era molto propenso alla fase difensiva e in quella offensiva mancava di continuità. La sensazione è che Haitam offra maggiori garanzie sotto questo aspetto, dando ragione al suggerimento del consulente personale di Zamparini, Gianni Di Marzio. Perché è stato proprio lui a caldeggiare l’ingaggio dell’esterno del Rosenborg. De Zerbi sta plasmando la squadra secondo il suo credo, pur non avendo molto tempo a disposizione col Crotone ha messo in campo idee interessanti, come il possesso palla prolungato e le aperture immediate sugli esterni. Con questa chiave di lettura, e se non gli vengono chiesti troppi compiti in copertura, Aleesami può diventare un’arma in più per il Palermo che stenta a segnare, un supporto valido per gli attaccanti. Adesso serve soltanto continuità per giocarsi la salvezza. I due impegni ravvicinati non aiutano: ancora una trasferta a Bergamo e poi sabato la Juve al Barbera. Nel Palermo, però, qualcosa si muove“. Questo quanto riportato nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.