Corriere dello Sport: “Anno 2017, la Fifa nera di Real e Atletico. La stangata di Infantino fa tremare le due società”

Dodici punti in quattro giornate per il Real Madrid, capolista della Liga; otto per l’Atletico Madrid, quarto in classifica con Siviglia e Villarreal alle spalle del tandem BarcellonaLas Palmas: un inizio di campionato che fa ben sperare i due club madrileni, entrambi vittoriosi anche al debutto in Champions (Real-Sporting Lisbona 2-1; Psv-Atletico Madrid 0-1) Ma, a guastare i risultati ottenuti in Liga e in Europa sino ad oggi e, dopo essersi aggiudicati i titoli di campioni (Blancos) e vicecampioni d’Europa (Colchoneros) nella scorsa stagione, ci ha pensato la Fifa con la sua decisione definitiva sulla vicenda dei trasferimenti dei baby calciatori. Stop al mercato in entrata fino al 2018, ovvero per le prossime due sessioni (gennaio ed estate 2017). Inoltre, l’Atletico e il Real dovranno pagare una multa, rispettivamente 823 mila e 329 mila euro. I due club avranno 90 giorni per regolarizzare le posizioni dei giocatori acquisiti irregolarmente. Respinti i ricorsi in appello, le società di Madrid dovranno studiare un piano che le permettano di continuare ad imporsi sia in Spagna sia in Europa. Aspettando il verdetto definitivo del Tas. LA PRIMA SOLUZIONE. Che fare, intanto? La prima soluzione porterebbe al rinnovo dei contratti ai calciatori in scadenza nel 2017 (per non perderli a parametro zero) e nel 2018. Questa strategia è necessaria per avere sempre (nell’arco dell’intera durata dello stop del mercato) una rosa completa e permetterebbe così loro di continuare a perseguire gli obiettivi sportivi. Per quanto riguarda, però, i contratti in scadenza nel 2018 c’è da aprire una parentesi. Questi giocatori diventano automaticamente appetibili da tutte le squadre in quanto il loro cartellino ha un inequivocabile parametro economico ridotto. Qui la società avrebbe due scelte: o “svendere” il giocatore per non perderlo l’anno successivo a parametro zero (ma in questo caso perderebbe un giocatore in rosa, non potendolo poi nemmeno sostituire per via dello stop imposto dalla Fifa) o proporre immediatamente il rinnovo contrattuale costi quel che costi. LE ALTERNATIVE. Tra le alternative praticabili vi potrebbe essere quella di puntare sulla “Cantera” (equivalente all’italiano “vivaio”). Bisogna tener presente che i due club sono stati accusati e sanzionati dalla Fifa proprio per aver violato «varie norme relative ai trasferimenti e alle iscrizioni di giocatori stranieri e minorenni», ma questa situazione nel medio periodo potrebbe risultare vantaggiosa per Atletico e Real perché, se alcuni giovani promettenti si dimostrassero veri talenti vedrebbero decollare il loro valore sia in campo che da un punto di vista economico. Certo questa soluzione porterebbe proprio quei giovani, le cui società hanno subito una sanzione, in prima squadra dando loro una grande visibilità e possibilità. Tanto per fare un esempio, nei Blancos tra i calciatori coinvolti nella vicenda ci sono anche i figli di Zidane, in particolare il portiere Luca, chissà forse potremmo vederli subito protagonisti nel campionato maggiore. La terza possibilità è quella di far rientrare i giocatori prestati in giro per il Mondo. Tra le fila del Real Madrid figura Borja Mayoral, 19 anni, attaccante centrale, ora in prestito al Wolfsburg. Più fitta la lista di nomi per l’Atletico Madrid: Guilherme Siqueira, 30 anni, terzino sinistro in prestito al Valencia; Javier Manquillo, 22 anni, terzino destro in prestito al Sunderland; Matias Kranevitter, 23 anni, mediano prestato al Siviglia; Oliver, 21 anni, trequartista, in prestito al Porto e Luciano Vietto, 22 anni, attaccante prestato al Siviglia. Nel contratto di questi trasferimenti a titolo temporaneo è presente il diritto di acquisto definitivo ma questo non impedirebbe ai due club madrileni di far rientrare alla base i propri giocatori, basta trovare un “gentlemen agreement” (accordo fra gentiluomini) con la società fruitrice del prestito. E soprattutto, il blocco del mercato non comprometterebbe questo tipo di operazione perché calciatori sono sempre tesserati per i loro club. COME IL BARCELLONA. Ma le strategie non sono finite. Il Barcellona, già bloccato sul mercato dalla Fifa (per le due sessioni del 2015), aveva trovato una soluzione. Infatti, ha continuato ad acquistare giocatori non infrangendo nessuna norma Fifa. L’art. 23 del Codice Disciplinare della Fifa non fa riferimento al divieto di acquistare nuovi calciatori bensì pone l’accento sul divieto di tesserare nuovi calciatori. Ne sono l’esempio gli acquisti di Arda Turan e Alexis Vidal. I blaugrana non hanno potuto tesserare immediatamente i due giocatori in quanto occorreva aspettare lo sblocco del mercato. L’escamotage, per aggirare la norma di cui sopra, ha permesso, pertanto, di “parcheggiare” – e quindi far tesserare – il calciatore in altra squadra fino alla fine del divieto di nuovi tesseramenti. E questa strategia potrebbe essere l’ennesima soluzione per Real Madrid e Atletico Madrid“. Questo quanto riporta l’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.