Gazzetta dello Sport: “Verso il Palermo, Medel in difesa. L’idea Pioli è ormai realtà”

“Il positivo approccio di Gagliardini «spinge» Medel qualche metro più indietro. Sì, il cileno è di fatto un vero e proprio nuovo acquisto della difesa nerazzurra, e non a caso in queste ore si sta pianificando la partenza di Ranocchia. Il progetto di Pioli a dire il vero è sempre stato chiaro, fin dall’esordio con il Milan: Medel difensore, scelta rimasta nel congelatore solo per colpa dell’infortunio subito dal ragazzo proprio contro i rossoneri, dopo appena 37’ di gara. L’altra sera il rientro col Bologna, 120’ accanto a Murillo in una linea a quattro, ma all’occorrenza Medel è in grado di interpretare alla perfezione anche il ruolo di centrale di destra in uno schieramento a tre: lo fa da sempre con il Cile, nazionale campione del Sudamerica in carica da due edizioni consecutive. Alternativa a Murillo e Miranda? No, titolare a tutti gli effetti, anche se a Palermo potrebbe partire dalla panchina perché reduce da un lungo infortunio e appunto dai 120’ di Coppa Italia. LEADER VERO Pioli ama Medel, giocatore di grande esperienza, sapienza tattica, carisma, cattiveria e duttilità. Già, in caso di necessità Gary potrebbe infatti tornare nuovamente utile anche nel cuore del campo, a fare la guerra in certe partite particolarmente delicate, come per esempio nella Torino bianconera il prossimo 5 febbraio, magari sulle tracce di Dybala o Pjanic, gente velenosissima fra le linee, da «massaggiare» con particolare attenzione anche a 30­40 metri dalla porta di Handanovic. Insomma, a Medel non si rinuncia a prescindere. Dietro o davanti alla difesa, di fatto parliamo di un titolare: senza fissa dimora in un certo senso, ma pur sempre un intoccabile. CHIOCCIA E Medel sarà sicuramente un punto di riferimento fondamentale per Gagliardini. Il gioiellino prelevato dall’Atalanta potrà infatti trovare nel cileno una guida affidabile e solida in un’avventura tanto esaltante quanto insidiosa per un giovane che lascia una realtà «spensierata» per entrare nella giungla del calcio che conta, con pressioni a volte ai limiti dell’insostenibile. «E’ appena finita una settimana che mi ha sconvolto la vita, giorni importanti, pieni di emozioni dice Gagliardini ai microfoni Mediaset ­. Dico grazie al gruppo, ho trovato campioni umili e disponibili che mi hanno permesso di entrare subito in sintonia con l’ambiente Inter. La zona Champions? È raggiungibile: veniamo da diverse vittorie e avanti di questo passo arriveremo in alto».”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.