Gazzetta dello Sport: “Tutti parlano di Buffon e della sua strigliata. Juve: falsa. Noi: vera”

Ieri la Gazzetta ha pubblicato la ricostruzione del postpartita di Juve­-Napoli. Nello spogliatoio i bianconeri festeggiavano giustamente l’importante vittoria in uno scontro diretto, ma Gigi Buffon ha voluto parlare ai compagni per esprimere il suo punto di vista in un momento molto delicato della stagione: «Ragazzi, così non si va da nessuna parte. In Italia vinciamo perché gli altri si scansano, ma in Europa non succede e non succederà. In Italia le uniche due squadre che non si sono scansate ci hanno battuto (riferimento alle sconfitte con Inter e Milan, ndr). Serve più personalità, più grinta, più voglia di aiutarsi, altrimenti ci complicheremo la vita in campionato e soffriremo in Champions». Parole che hanno fatto scoppiare un caso nel mondo del calcio, in Italia e fuori.

REPLICA E CONTROREPLICA Alle 10.06 la Juventus ha pubblicato sul suo sito una nota della società: «Dopo verifiche interne si comunica che quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport nell’articolo dal titolo “E Buffon alza di nuovo la voce…” è falso e ha l’unico obiettivo di alimentare un pregiudizio denigratorio nei confronti della Juventus, dei suoi tesserati e dei suoi tifosi». Poco più tardi la Gazzetta, sul suo sito, ha ribadito la veridicità dell’articolo respingendo «al mittente l’accusa di alimentare un pregiudizio denigratorio nei confronti della Juventus». E poi, visto che sui social e non solo si è discusso per tutta la giornata sul verbo «scansarsi», la Gazzetta ha sottolineato di non aver dato nessuna interpretazione maliziosa a quell’espressione. Piuttosto alcune squadre possono considerare proibitiva la sfida con la Juve alla luce del dominio bianconero negli ultimi cinque anni e di conseguenza possono scendere in campo con una certa e inconscia rassegnazione di fondo, che non significa scarso impegno o insufficiente agonismo. Tra l’altro Buffon ha parlato ai compagni subito dopo la partita con il Napoli, vinta dalla Juventus nonostante una grande resistenza degli avversari.

IL CASO DELLA SAMPDORIA Vale la pena, in proposito, ricordare quanto detto da Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria. Nel giro di pochi giorni la squadra doriana ha vinto il derby, poi ha perso seccamente con la Juve e infine ha battuto meritatamente l’Inter. Giampaolo, subito dopo la vittoria con i nerazzurri, disse: «Contro la Juve ho dovuto fare turnover per non sfinire i miei giocatori, sapevo che avremmo subito la loro fisicità, tecnica ed esperienza e quindi avevo pensato di salvaguardare qualcuno dei miei per presentarlo oggi nelle migliori condizioni». E Gianluca Vialli, su Sky, rispose così: «Bravo, anche gli inglesi dicono che bisogna scegliere le proprie battaglie e tu hai scelto quella di stasera». In tv, radio e su Internet si è continuato a discutere sulle frasi di Buffon. Il membro del Consiglio Fifa, Evelina Christillin (che ieri ha partecipato all’Isokinetic di Torino alla presentazione della green room, innovazione assoluta per la prevenzione degli infortuni sportivi) da tifosa della Juventus ha commentato così la situazione: «E’ ingiusto fischiare Allegri dopo il pareggio con il Lione, però Buffon ha ragione: così in Europa non si va da nessuna parte. Ho visto Manchester City-­Barcellona: altro livello». Un livello che Gigi Buffon spera di raggiungere presto. Per questo ha parlato ai compagni in modo molto chiaro dopo la vittoria sul Napoli“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.