Gazzetta dello Sport: “Si va in A subito o dopo?”

Siamo al rush finale per la corsa alla promozione diretta, in lizza 3 squadre ovvero Brescia, Lecce e Palermo. L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” fa il punto e analizza il cammino che dovranno affrontare le tre squadre da qui in avanti. Per il Brescia ,la vittoria di Livorno,arrivata nei titoli di coda di una partita complicata, certifica che le rondinelle non muoiono mai: 16 gol dopo il minuto 80 non possono essere un caso. Ci sarà pure un po’ di fortuna ma non è solo un caso o una stravaganza statistica.Crederci sempre può essere un valore aggiunto, specialmente nella fase decisiva della stagione. La squadra sta bene, non sembra risentire dello scarso turnover deciso da Corini e del resto il ragionamento del tecnico porta risultati perché cambiare?

Per quanto riguarda il Lecce al secondo posto, ma situazione ingarbugliata. Intanto, è l’unica tra le prime 9 a dover fare ancora il turno di riposo e una partita in meno da giocare rischia di diventare un handicap pesante. Molto dipenderà dalla sfida in casa con il Brescia alla 35a,ma se vuole sperare nella promozione diretta Liverani ha bisogno che i suoi invertano decisamente la tendenza fuori casa: nel girone di ritorno, hanno conquistato solo 5 punti in 6 partite con 7 gol segnati e 12 subiti.Lunedì si va a Perugia… Rendimento insufficiente, così lontano da quello dell’andata:15 punti in 10 partite. Serve una scossa anche se la squadra è in salute, ha ritrovato autostima travolgendo il Carpi dopo lo stop di Cremona.

Il Palermo insegue a un punto, è tornato in corsa trascinato da Nestorovski e Puscas e non sembra distratto dalle vicende societarie:2 vittorie di fila,una più importante dell’altra. Col Verona e a Benevento, dove la squadra di Stellone ha dato una dimostrazione di forza e personalità. E lunedì ha un impegno semplice (Padova in casa).