“Se Ferrero non vende, niente Palermo.”

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” analizza i potenziali proprietari del “nuovo” Palermo. Orlando sta ragionando se escludere dal bando soggetti proprietari di altre squadre o se aggiungere dei paletti in base alle percentuali. Esempio: se un acquirente possiede più del 5% di azioni di un’altra squadra, sarà estromesso dalla gara. Si potrebbe dire addio all’ipotesi di una partecipazione di Ferrero, che ha ribadito di replicare a Palermo un De Laurentiis bis come a Bari. L’imprenditore cinematografico potrebbe fare la gara solo se vendesse la Sampdoria. Il primo cittadino palermitano è intenzionato ad inserire la clausola di salvaguardia dei dipendenti del Palermo. Inoltre, nel bando sarà presente l’obbligo per la nuova società di attivare l’azionariato popolare, proposta da Mirri. Si lavora per pubblicare l’avviso pubblico subito dopo il 12, senza aspettare le battaglie legale dei Tuttolomondo.