Gazzetta dello Sport: “Ricciardo-Pergolizzi, c’è qualcosa da chiarire”

In casa Palermo si devono fare delle riflessioni. Una di queste va fatta su Ricciardo, mandato domenica per la terza volta in panchina. Perché se con il Messina aveva subito un violento attacco virale e con il Giugliano il tecnico aveva preferito non stressarlo sui postumi del malessere, non regge l’idea che a distanza di tre settimane non sia del tutto guarito. Il suo ingresso, scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, domenica ha alzato il tasso di pericolosità. Premiare chi aveva sostituito gli assenti in questo caso non trova giustificazioni, per il livello dell’avversario e perché il Palermo senza i gol del capocannoniere della squadra ha fatto fatica, segnando appena una rete a partita. Incomprensioni? Se l’attacco stenta, bisogna dargli sostegno. Anche perché Ricciardo porta in dote i 20 gol della scorsa stagione a Cesena ed estraniandolo dal progetto senza un reale motivo si rischia di perderlo. A meno che non esista una ragione di questa sua esclusione, allora serve quanto prima un chiarimento tra tecnico e giocatore. Ricciardo non va a segno da cinque partite anche per demeriti suoi, ma non si può discutere la sua importanza.