Gazzetta dello Sport: “Palermo, adesso Pergolizzi deve delle risposte”

Palermo che succede? Due sconfitte in casa negli scontri diretti, la fuga andata in fumo, i gol che arrivano con il conta gocce, Ricciardo che non fa parte più delle scelte iniziali e, come se non bastasse, c’è pure il crack di Santana.  Di sicuro, scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, il k.o. con l’Acireale ha molti punti in comune con quello registrato con il Savoia: uno su tutti che i rosanero hanno difficoltà nell’affrontare squadre che si schierano con il 3-5-2, in secondo luogo l’eccesso di nervosismo che ha portato in entrambi i casi a restare in 10 quando il risultato era ancora rimediabile. Il fatto che il Palermo soffre i big match è chiaro, averli persi entrambi al Barbera rende il dato ancora più pesante in ottica del ritorno, perché se il Savoia è riuscito a risucchiare otto punti in cinque giornate alla capolista, c’è da chiedersi che cosa può accadere nella seconda parte del campionato. La sconfitta contro gli acesi rischia di aprire una breccia in un meccanismo che pareva perfetto sotto l’effetto delle dieci vittorie di fila. Servono correttivi al più presto, dal punto di vista dell’interpretazione tattica e probabilmente dal mercato. Le prossime due gare, a Castrovillari e in casa con il Troina, saranno molto indicative in questo senso. Adesso toccherà anche a Pergolizzi dare risposte, bravo all’inizio a forgiare una squadra dal nulla, ma che adesso sembra essere incappato in qualche indecisione tattica. Dalla sconfitta con il Savoia e il pari con la Palmese il Palermo ne è uscito con la forza del gruppo, bravo anche a sopperire a diverse assenze. Riproporre lo stesso canovaccio figlio della necessità anche contro l’Acireale con un organico che aveva ritrovato le pedine migliori è sembrata una grande leggerezza. E’ come se non si fosse voluto tenere conto della caratura dell’avversario, escludendo dal match Crivello, Kraja e Ricciardo.