Gazzetta dello Sport: “Piace anche il Palermo 2. Ma il Parma s’infuria”

“Come l’asticella che cade quando il salto sembra riuscito. In fondo ad un secondo tempo pieno di orgoglio, il Parma prende atto delle scelte di Sacchi e frena sul più bello al Barbera: poteva essere 2-1 a domicilio, finisce invece in parità tra recriminazioni e urla di rabbia gialloblù. Decide l’arbitro Sacchi, quando nel finale fischia un attimo prima del raddoppio di Gagliolo – apparso ai più regolare – per un presunto fallo di Nocciolini su Gnahorè, qualche istante dopo una traversa di Lucarelli in acrobazia al 44’ della ripresa. In quel momento il Palermo, ripreso dopo l’acuto in avvio del baby La Gumina, evita la potenziale disfatta sale in vetta con Empoli e Frosinone, mentre gli ospiti non credono ai loro occhi e danno fondo alle proteste nello stesso momento in cui, nel frattempo, il direttore di gara ci fischia su la fine del match. RIMPIANTI DIVISI E così i protagonisti in campo passano dalla gioia all’amarezza  e si dividono i rimpianti, conquistando un tempo per parte ma non l’intera posta in palio. Nel giorno in cui il «picciotto» La Gumina realizza il primo gol in campionato, in ossequio a un ricambio generazionale in atto tra bomber palermitani con l’esperto Calaiò, il Parma rivede la luce in fondo al tunnel grazie a Gagliolo (imperioso stacco di testa su piazzato di Scozzarella) e chiude la sfida in crescendo per effetto della reazione di gruppo che riesce a produrre, fino al contestatissimo episodio finale che poteva cambiare la partita e sancire la doppietta del difensore. Al «Palermo 2» figlio dell’emergenza, in ogni caso, vanno gli applausi convinti del pubblico di casa: segno che i ragazzi di Tedino, se non i 3 punti stavolta conquistano di sicuro nuovi consensi e simpatie tra i tifosi rosanero. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.