Gazzetta dello Sport: “«Parafulmine? Per la C sì. Palermo, vai all’attacco»”

Sarà un Palermo diverso. Pergolizzi deve cambiare per forza per fronteggiare l’emergenza terzini e per dare uno scossone al torpore tattico visto con il San Tommaso. Perché contro il Roccella c’è un solo risultato, se i rosanero vogliono tenere a distanza il Savoia. Diversamente diventerebbe tutto più complicato. Il tecnico è nel mirino dei tifosi che in settimana hanno invocato il suo esonero. «Se Pergolizzi serve a far vincere il campionato facendo da parafulmine, ben venga – ammette il tecnico – . Non mi sono mai sentito solo perché l’allenatore nasce solo, è meno difficile allenare che gestire le pressioni esterne al campo. Sono cose normalissime, però. L’importante è vincere, se serve a far crescere poi fa piacere qualsiasi cosa. La mia sola preoccupazione è il campo, fare punti. Il resto non può preoccuparmi, fa parte del mio lavoro e ho scelto io di farlo». Stando a quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, per risvegliare il Palermo, Pergolizzi ha deciso di puntare sul 3-4-3. In attacco ci sarà Ricciardo e con lui anche Felici che ha vinto il ballottaggio con Silipo. A completare il tridente, Floriano. Il tecnico vuole ritrovare il Palermo devastante di inizio stagione. «Mi aspetto di dare più continuità, mezz’ora o quarantacinque minuti come ad inizio campionato – spiega -, quando ci trovavamo sempre avanti di uno o due gol. Mi aspetto quell’intensità, con meno timidezza e più certezze. Siamo il Palermo e dobbiamo portare a casa sempre i tre punti, giochiamo per quello e a volte può non andarci bene. Non mi piacerebbe vedere una squadra che indietreggia, vorrei una squadra consapevole di fare una partita d’attacco, con i giusti equilibri. Ricciardo ha avuto un risentimento, ma sembra recuperato. Se sta come oggi, gioca sicuramente. Gioca Felici, lui con Silipo no. Uno dei miei dubbi è tra Mauri e Martin».