Gazzetta dello Sport: “Palermo sempre più giù: «Deboli mentalmente». De Zerbi: «Non sappiamo cogliere le occasioni, abbiamo dei grandi limiti. Ma non cerco scuse, serve umiltà e convinzione»”

Quinta sconfitta consecutiva in casa, seconda dopo essere passato in vantaggio. Il Palermo è entrato nel tunnel del Barbera. Il gioco stavolta non è stato lo stesso delle altre volte e la squadra a differenza dell’ultima gara in casa col Torino è uscita tra i fischi. Per De Zerbi sta diventando un problema mentale e il rischio di entrare in un vortice negativo è concreto. Senza contare cosa possa pensare Zamparini sul futuro del tecnico. L’ex Foggia resta delle sue convinzioni. «Siamo deboli mentalmente, si mette in discussione l’ allenatore, ma non mi preoccupa, è vero che abbiamo limiti e assenze, per me questa è una squadra che ha un potenziale enorme, oggi magari non vale niente, ma per diventare tale deve esserci più convinzione. Potrei accampare scuse, ma non cerco alibi. La responsabilità è mia. È una questione anche psicologica, perché quando dobbiamo essere più incisivi in avanti non lo siamo, nel secondo tempo abbiamo ragionato meglio e quando si sono creati i presupposti per fare gol non lo abbiamo fatto. Loro hanno trovato un gol all’incrocio perché ci hanno provato».

VADO AVANTI De Zerbi non è preoccupato da quello che potrà decidere Zamparini, ma da come uscire da questa situazione «Il presidente? L’esonero? Io devo pensare a fare il mio lavoro, so che rischi corro, però so che c’è da lavorare tanto. So che se continuiamo a lavorare tre squadre possiamo lasciarcele dietro. La lotta salvezza a oggi è tra le ultime tre, ma non possiamo cullarci. In A però dobbiamo pensare che si vince attaccando, non facendosi schiacciare». Il tecnico è convinto che questa squadra può salvarsi. «Come? Prima con la testa. Non faccio passi indietro, vorrei che fossimo più forti mentalmente e più impermeabili a certe sconfitte. Difesa a quattro? Scelta un po’ obbligata un po’ voluta. Non c’è un modulo che preferisco ma lo disegno sulle caratteristiche dei giocatori»“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.