Gazzetta dello Sport: “Palermo paradosso: stagione infernale ma ha 10 nazionali”

“C’è il paradosso e il tabù da sfatare. Condizioni nevralgiche nella settimana più lunga, quella in vista della sfida interna col Cagliari, ultima chiamata per accorciare dall’Empoli impegnato con la Roma. Perché l’incongruenza del Palermo e di tutta la sua stagione disastrosa sta nel numero di giocatori impegnati con le rispettive nazionali in giro per il mondo. Ben 10, quasi una squadra, come se i rosanero fossero protagonisti di un campionato da prime posizioni, invece che terzultimi e con un piede in B. Sintomo di una formazione infarcita senza una logica di stranieri, provenienti da federazioni povere dal punto di vista tecnico e quindi con pochi margini di scelta in sede di convocazioni. Un numero significativo, per via dei tempi in cui i giocatori torneranno a disposizione per l’ennesima sfida in cui è imperativo vincere. TABÙ Una necessità che si scontra col trend negativo del Palermo nei match dopo la soste nei quali ha sempre perso (3 sconfitte, 10 gol al passivo). I presupposti non sono dei migliori, insomma, per preparare la settimana. I primi a disposizione del tecnico saranno Balogh, dopo l’amichevole dell’Ungheria Under 21 contro la Grecia e Sallai che, a differenza del suo connazionale, è stato convocato nella nazionale maggiore ungherese, ma ha visto solo dalla panchina la sconfitta imposta dai campioni europei del Portogallo. Impegni finiti anche per Posavec, che è riuscito a trovare una maglia da titolare con la Croazia Under 21 vittoriosa per 3­0 sui pari età della Slovenia. Una doppia iniezione di fiducia per il giovane portiere visto che, per una volta, è anche riuscito a tenere la porta inviolata. Anche Chochev sarà a disposizione alla ripresa, dopo la gara di qualificazione ai Mondiali tra Bulgaria e Olanda. Il centrocampista è rimasto in panchina e non ha partecipato al successo. Discorso analogo per Cionek, dopo la sfida valida per le qualificazioni ai Mondiali tra Polonia e Montenegro. A META’ SETTIMANA C’è però l’altra metà dei giocatori convocati che deve ancora giocare, come Nestorovski, mattatore con una doppietta nella gara valida per le qualificazioni a Russia 2018 contro il Liechtenstein, e Trajkovski impegnati nell’amichevole tra Macedonia e Bielorussia. Jajalo e Sunjic faranno parte della Bosnia che giocherà un test con l’Albania. Sarà più complicato il rientro di Gonzalez volato oltre oceano per rispondere alla chiamata della Costa Rica con la quale ha perso la prima delle due sfide di qualificazioni ai Mondiali con il Messico e domani dovrà affrontare l’Honduras. Per Lopez la situazione non sarà delle più fluide, nel momento più delicato, soprattutto perché il Palermo deve ritrovare le motivazioni giuste dopo il k.o. Udine”.Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.