Gazzetta dello Sport: “Palermo, ok Brunori. Ma serve altro”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo che nonostante Brunori a Parma non è riuscito a conquistare i tre punti.

Due lampi nel buio, due fiammate che alimentano le speranze di una squadra che anche a Parma ha mostrato ancora molte criticità e pochi segnali di ripresa. Due magie alle quali si spera il Palermo possa aggrapparsi nelle disperata ricerca di una ripartenza che non arriva. Il rendimento delle ultime otto gare con 6 punti raggranellati parla da solo, così come i dati dalla sfida di domenica in Emilia che sottolineano lo strapotere emiliano.

Matteo Brunori ha provato a riaccendere i motori con due magie che avevano instradato la gara del Tardini sul percorso migliore per gli uomini di Corini: il lob da poco dopo la metà campo e la conclusione a giro dal limite sono colpi che l’italo-brasiliano ha nel suo dna, anche se quest’anno sta facendo fatica a farli uscire. Due magie che se non hanno fatto scattare la scintilla per uscire del momento di crisi, hanno consentito al capitano di raggiungere il podio dei marcatori all time rosanero: con la doppietta al Parma, Brunori ha toccato quota 55 reti raggiungendo il terzo posto dei migliori cannonieri della storia del club. Ha superato “Ghito” Vernazza e davanti a lui ora ha davanti soltanto Carlo Radice (62) e Fabrizio Miccoli (81). Ne ha fatto di strada Brunori nella storia del Palermo in soli due anni e mezzo e in 101 presenze complessive.

Se l’uomo più rappresentativo della squadra torna determinante, l’effetto domino potrebbe rivelarsi l’unguento magico di cui il Palermo ha bisogno per uscire dal torpore tecnico e atletico. Se c’è qualcuno che trascina, andare a traino diventa più semplice. Pensare, però, che i problemi possano risolversi passando soltanto dalla giocate dell’attaccante sarebbe soltanto una pura illusione. Come primo antidoto anti-crisi, però, potrebbe avere il suo effetto, nella speranza che nel frattempo i limiti dell’ultimo mese e mezzo vengano eliminati. Se il Palermo non riesce a staccarsi dall’ottavo posto per rilanciare le proprie ambizioni, il capitano con 6 gol, realizzati, finora, è salito alla quarta posizione della classifica marcatori (con Mann del Parma e Mendes dell’Ascoli). Chissà che anche questo non possa essere un segnale incoraggiante per il resto della squadra.