Gazzetta dello Sport: “Palermo, c’è l’Inter. Ricordi Corini? Sai come batterla. Ha vinto sia da giocatore sia da tecnico: «Dobbiamo correre più di loro: crediamoci»”

“L’avversario peggiore al termine di un’altra settimana movimentata, con l’arrivo di Nicola Salerno come nuovo d.s. e la conferma di Corini dopo la sconfitta col Sassuolo. L’Inter appare come una montagna da scalare, il Palermo è chiamato a dare segnali di vita per sperare ancora nella salvezza. Corini ci crede ancora e contro i nerazzurri sa come si fa. Li ha battuti sia da giocatore che da allenatore. Quando disegnava pagine importanti con i rosanero fu protagonista di una incredibile vittoria al Barbera nella quale mise anche la sua firma con un bellissimo calcio di punizione dal limite. Era il 10 settembre del 2005, il Palermo si ritrovò sul 3­0, tranne poi subire il ritorno dell’Inter che si fermò però a due gol. SCHERZETTO Affrontare i nerazzurri in casa ha portato bene anche da allenatore: il 18 maggio 2014 Corini confezionò una vittoria sulla panchina del Chievo in rimonta ribaltando il vantaggio iniziale degli uomini di Mazzarri con un 2­1 finale. Per gli amanti della cabala potrebbero aprirsi scenari insperati. «Affronteremo una grande squadra che ha trovato una certa continuità – ammette il tecnico – ma nella mia carriera ho affrontato spesso gare difficili da tecnico e allenatore e i nerazzurri mi hanno portato bene. Spero di poter ottenere un risultato positivo. Non li aspetteremo, dovremmo provare a farli stancare facendoli correre anche appresso a noi». L’allenatore sopravvissuto a due esoneri vuole provare a invertire la tendenza dei risultati nonostante prestazioni positive vanificate da errori individuali. «Eravamo delusi per la sconfitta contro il Sassuolo visto che eravamo partiti bene – racconta – ma poi abbiamo regalato due reti. Ho visto segnali di crescita, abbiamo fatto un grande gol ma purtroppo non siamo stati compatti in difesa. Abbiamo vanificato il lavoro fatto prima, ci lavoriamo giorno dopo giorno per tornare al livello di prima. Ho detto ai ragazzi che non bisogna mai abbassare la testa, ho detto che chi vuole rimanere deve dare tutto altrimenti faccia scelte diverse». RINFORZI Il mercato tiene banco, il tecnico ha chiesto giocatori pronti, secondo un politica condivisa anche da Salerno, ma finora sono arrivati due giocatori stranieri, Silva e Sunjic (presi da Zamparini), che non giocano da mesi. Il dialogo con il nuovo d.s. comunque è fitto. «Abbiamo chiacchierato sulla forma che può prendere la squadra. Spero che la squadra venga migliorata con giocatori che abbiamo minuti nelle gambe e che conoscano la A. Sunjic? Ha una grande struttura fisica, deve ritrovare continuità, visto che non gioca da ottobre. L’ho visto bene, ma deve riprendere il ritmo partita»”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.