Gazzetta dello Sport: “Ora la speranza è Bortoluzzi. Guidolin lo ha sponsorizzato. Tornano Balogh e Sallai e…”

“L’eterno secondo torna da primo proprio nella terra dove ha iniziato la sua carriera da allenatore. Diego Bortoluzzi, da alter ego di Guidolin, farà il suo debutto da allenatore del Palermo sabato prossimo contro il Bologna per la mission impossible affidatagli dal presidente Baccaglini nel tentativo di centrare una salvezza in extremis. L’investitura è arrivata proprio dal suo mentore che nel 2004 riportò il Palermo in A dopo 31 anni. Bortoluzzi c’era, aveva smesso di giocare da una stagione e in Sicilia ha cominciato la nuova avventura da tecnico. Guidolin lo ha consigliato alla coppia Baccaglini­Zamparini e non è detto che dietro al quinto tecnico della stagione ci sia proprio l’ombra dell’allenatore che è entrato nella storia rosanero con uno ruolo in chiave futura. Del resto, è noto come Zamparini nelle ultime due stagioni a ogni esonero abbia contattato spesso l’allenatore di Castelfranco Veneto nel tentativo di convincerlo a tornare, ma senza successo. PRIMA A TREVISO Per Bortoluzzi non è la prima esperienza da allenatore a tutti gli effetti di una squadra. Dopo la prima parentesi a Palermo dal 2004 al 2005 ebbe un’esperienza in Serie A sulla panchina del Treviso dove subentra a Cavasin. Pur venendo riconfermato, la stagione successiva in Serie B venne esonerato a novembre. Per lui, poi, si ricostituisce il sodalizio con Guidolin insieme al quale torna a Palermo nel 2006. Qui tra, un esonero e l’altro, resta fino al 2008, ma il legame con il suo maestro prosegue anche a Parma, dal 2008 al 2010, a Udine, dal 2010 al 2014, anno in cui si separa dai friulani, per approdare la stagione successiva al Verona, come vice di Andrea Mandorlini. Dopo l’esonero di Mandorlini, nel gennaio 2016 torna a lavorare con Guidolin, allo Swansea. Una carriera vissuta quasi in simbiosi con un tecnico che ha regalato momenti di calcio di alto livello in A e dal quale dovrebbe avere ereditato molto del bagaglio di conoscenza, anche se questa sua strada da traghettatore­uomo dalla speranza, appare molto più che in salita. L’organico del Palermo ha evidenziato per una stagione intera tutti i suoi limiti, Bortoluzzi dovrà lavorare molto sulla testa e la personalità dei giocatori. MODULO Essendosi mosso prevalentemente sulle tracce tattiche di Gudolin, il nuovo tecnico è in grado di interpretare diversi moduli, dal 3-5­-2 al 4­-4­-2, con annesse varianti. La sensazione è che Bortoluzzi possa prediligere un 4­-3­-3 dal quale potrebbe sparire la matrice italiana delle ultime due partite di Lopez. In porta potrebbe ritornare Posavec, anche in virtù di qualche problemino accusato da Fulignati dopo la gara col Milan. Mentre la sensazione che nel tridente offensivo possano rifare capolino sia Balogh che Sallai a supporto di Nestrovski, è forte. Il tecnico arriverà a Palermo domani mattina e avrà solo 3 giorni a disposizione per preparare la sfida col Bologna. Non tantissimo, visto che eredita una squadra in grande difficoltà e molto sfiduciata sul piano mentale”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.