Gazzetta dello Sport: “Moreo, Il nuovo gioiello del Palermo…«Fidatevi di me»”

“Eccolo finalmente. Dal silenzio, alla gioia,dalla penombra alla luce, Stefano Moreo si è messo in testa di stupire e di scrivere una stagione da protagonista. Quella scorsa non ci è riuscito, da gennaio a giugno più problemi fisici che altro, nonostante apparizioni che lasciavano intravedere qualcosa di buono. Questo però è un altro campionato tutto da vivere e l’attaccante milanese non ha intenzione di restare indietro. Intanto condivide con Puscas ilprimato di gol segnati da subentrato, ben 2, l’ultimo contro il Pescara finalmente per una vittoria,l’altro loa veva messo a segno a Brescia per l’unica sconfitta del Palermo in campionato. Adesso gli manca l’acuto dall’inizio, nelle quattro gare giocate da titolare ci è andato vicino e quando avrebbe potuto trovare la rete in modo facile, a Carpi, ha preferito servire Nestorovski. CHECOPPIA: Già, il tandem con il macedone funziona, sono la coppia più prolifica dei rosanero, insieme hanno realizzato 5 gol. Finora gli è riuscito meglio entrare dalla panchina. «Dipende dalle situazioni – spiega ­ partendo dall’inizio puoi avere molte più occasioni per cercare di segnare,mentre subentrando devi essere bravo a farti trovare pronto e segnare anche al primo pallone toccato,come successo nell’ultima partita. L’importante è crederci sempre fino alla fine. Stavolta è capitato a me di subentrare, altre volte ai compagni, Stellone ci chiede sempre di essere concentrati perché l’occasione c’è per tutti e chi è entrato ha sempre dato una svolta alla gara». Intanto, però, sta facendo ricredere tutti sul fatto che anche lui possa dire la sua in questa squadra da primato.«Quello è stato il mio obiettivo sin da quando sono arrivato, dimostrare che la società non ha sbagliato a portarmi qua–dice­. L’infortunio mi ha tenuto un po’ lontano dal campo nella passata stagione, stavolta invece sono partito bene e sto cercando di dimostrare a tutti di poter contare anche su di me». RISCATTO Da rinforzo ininfluente di gennaio ad acquisto vero e proprio di quest’estate, Moreo si gode il primo posto conquistato domenica sera.«Fa piacere, questo dimostra che il lavoro fatto finora sta dando i suoi frutti. Il nostro obiettivo è arrivare davanti a tutti a fine anno e dobbiamo iniziare il prima possibile, per fare quello che non siamo riusciti a fare l’anno scorso». Il cambio da Tedino a Stellone sembra avere giovato, soprattutto agli attaccanti. «Evidentemente ha dato una scossa anche a noi, spesso capita anche in altre squadre che il cambio di allenatore dia una maggiore carica». GESTIONE Due gol e due assist, ma anche una tendenza a dare una mano in fase di non possesso. Nel modulo a quattro punte varato nell’ultima gara da Stellone, Moreo può trovare una collocazione anche dall’inizio in virtù delle sua caratteristiche. «Stellone offensivamente lascia molta libertà,ho sempre fatto come lo scorso anno. Di diverso c’è che quest’anno stiamo facendo molto meglio, sia sul piano delle occasioni, che su quello del gioco – ammette l’attaccante­. Dare una mano alla squadra difensivamente è una cosa che ho dentro,spesso mi abbasso molto e poi arrivo stanco davanti alla porta.Devo imparare a gestire meglio le forze». E sui suoi obiettivi personali dice:«Penso sempre prima al bene della squadra se arrivano i gol è anche meglio». Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” in merito all’exploit di Stefano Moreo.