Gazzetta dello Sport: “ll Palermo si lancia all’assalto del podio”

“Obiettivo terzo posto. Il Palermo è chiamato a provarci sfruttando il secondo turno interno consecutivo. La vittoria sul Perugia può aver dato la spinta, ma anche lasciato le scorie: Aleesami out due mesi, Coronado acciaccato e in forse per stasera. I risultati di sabato, però, autorizzano i rosanero a tentare il grande salto, nonostante la mancanza di alcune pedine importanti. La Pro Vercelli, fanalino di coda, è un avversario che può consentire questa missione, anche se Tedino avverte: «Ho visto le partite in maniera dettagliata e il campionato di B è durissimo per tutti, si dà per scontato che le squadre con pochissimo blasone non possano vincere, ma il Citta della che vince ad Empoli ne è l’emblema. Non a caso lo davo tra le favorite – chiarisce il tecnico ­. Noi dobbiamo guardare in casa nostra e superarele difficoltà, sapendo che la strada è lunga. Mancano 36 gare e sono tantissime. Non è giusto dire che sia una prova del nove, è una partita importante come quelle con Perugia, Foggia, Empoli e compagnia. Va interpretata come una finale, come ogni partita da tre punti». EMERGENZA Coronado in dubbio fino all’ultimo, Aleesami fuori gioco, due problemi che costringono l’allenatore e rivedere perl’ennesima volta la formazione. «Coronado è stato importantissimo finora, ha un dono della natura come quello dell’imprevedibilità. Rompe gli equilibri, è troppo importante. Proveremo a recuperarlo con tutte le nostre forze, abbiamo un’altra seduta e sapremo se scenderà o meno in campo. Se il margine di rischio è superiore allo 0% preferisco fargli saltare una partita piuttosto che due mesi. I carichi di lavoro sono fatti così, Coronado va gestito con un bilancino particolare e Aleesami è uno di quelli che ne ha fatto le spese. Dobbiamo andare avanti con la convinzione di essere un gruppo unito». Se il brasiliano non dovesse farcela toccherà a Murawski inventarsi trequartista.«Abbiamo provato anche altro, i centrocampisti stanno facendo tutti molto bene e sono contentissimo di come stanno lavorando. Non rinuncerei a nessuno dei 4 finora. Murawski è un giocatore moderno, capace di ricoprire più ruoli e ha un potenziale non espresso. Sono contentissimo e mi aspetto una prova significativa sul piano della continuità, ma da parte di tutti. Non basta giocare bene, col Perugia abbiamo fatto una partita con grandi attributi e compattezza. Queste ci serviranno fino alla fine». Trajkovski sembra destinato alla panchina, Embalo è in vantaggio. «Ho sempre detto che Trajkovski ha delle potenzialità inaudite, ma non dobbiamo essere altalenanti. Stravedo per lui, può essere un campione. Se non lo è stato finora deve migliorare»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.