Gazzetta dello Sport: “La Gumina e Fiordilino a mille. Il Palermo della cantera è doc. Accardi…”

“C’è la beffa di essersi fatti raggiungere a tempo scaduto ed è unaspetto sul quale riflettere ampiamente, ma tanti gli spunti che lasciano ben sperare soprattutto per la prossima sfida con il Carpi in cui il Palermo sarà privo di sei nazionali. Perché la rimonta di Novara, poi frustrata dal gol di Sciaudone, oltre a essersi mossa sulle giocate di Coronado porta la firma della cantera rosanero: se La Gumina ha firmato il gol del momentaneo vantaggio, Fiordilino ha sfornato l’assist per il pari di Rispoli, un gol sul quale il velo dell’attaccante palermitano è stato fondamentale per la battuta vincente dell’esterno campano. Segnali importanti dalla «bella gioventù», per giunta palermitana, che si sbraccia per trovare un posto da titolare, ma che quando viene chiamata in causa raramente delude. Che La Gumina fosse in crescita lo aveva ammesso anche Tedino, la terza partita al fianco di Nestorovski ne è stata la dimostrazione, il gol ha poi premiato il gran lavoro nelle ultime partite dell’attaccante, proveniente dalle giovanili. MAGIC MOMENT Una rete arrivata quasi un girone dopo dall’unica finora segnata al Parma, che insieme all’assist che ha mandato in rete Gnahoré contro il Frosinone certifica che La Gumina in questo momento è l’uomo più decisivo del reparto avanzato. La prestazione di Fiordilino poi, con un assist e un diagonale sventato da Montipò che poteva chiudere i conti definitivamente, chiude il cerchio sul buon lavoro svolto dal settore giovanile negli ultimi anni. […]. PURE ACCARDI? L’emergenza di questa settimana potrebbe addirittura lanciare tutti e tre i canterani dell’organico. Senza Struna, impegnato con la Slovenia, e con Bellusci e Rajkovic out per infortunio, col Carpi si gioca una chance anche Andrea Accardi. Il difensore palermitano entra di diritto nelle valutazioni in vista della sfida di domenica prossima con gli emiliani. Se Tedino vuole schierare tre difensori, deve prenderlo in considerazione perché dopo Dawidowicz e Szyminski non restano che Accardi e Fiore e quello che ha più probabilità di giocare è il palermitano. A meno che non si torni alla difesa a quattro. Per capirlo serve ancora qualche giorno e le indicazioni del campo e degli allenamenti”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.