Gazzetta dello Sport: “La garanzia di Bellusci: «Marconi è forte. E Palazzi sarebbe un gran colpo». Il centrale del Monza, un ex, indica al Palermo la via della B”

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista realizzata all’ex difensore del Palermo, Giuseppe Bellusci, che ha parlato anche del nuovo acquisto del Palermo Marconi e del possibile nuovo arrivo Palazzi.

Il primo ha firmato un biennale ed è già a disposizione di Boscaglia che domattina dirigerà il primo allenamento della nuova stagione, a Petralia Sottana. Palazzi potrebbe seguire a breve Marconi.

«Sono 2 ottimi ragazzi, garantisco per loro al 100%», dice Bellusci, con la certezza di chi ci ha giocato al fianco.

Ci parli di Marconi, proviamo a presentarlo ai tifosi rosanero: che giocatore è? «Ivan è un difensore estremamente affidabile, che ha anche esperienze in B. Secondo me è uno dei centrali più forti della categoria, un marcatore puro, forte sull’uomo, abile di testa. Quando mi ha confidato che sarebbe venuto a Palermo, gli ho detto che ha scelto una piazza bellissima e appassionata. Sarà la sua prima esperienza al Sud e si aspetta tanto. Si troverà bene».

Di Palazzi invece che dice? «Che se il Palermo lo prenderà, farà un gran colpo. Andrea ha fatto benissimo a Pescara con Zeman. Poi purtroppo si è rotto il crociato e l’anno scorso ha avuto un problema ad una spalla, per questo ha giocato poco. Ma adesso si è ripreso alla grande, lo vedo in allenamento ogni giorno e posso garantirvi che è sui suoi livelli».

Che tipo di centrocampista è? «Una mezzala: può giocare sia da mediano che da interno, molto fisico e dinamico, bravo ad inserirsi».

Nel corso della scorsa stagione ha affrontato anche Valente: che impressione le ha fatto il nuovo attaccante del Palermo?
«È forte, me ne aveva parlato Maccarone. Si è imposto tardi, ma sulle sue qualità ci sono pochi dubbi».

Col Monza avete stravinto, ma è stato così facile come è sembrato da fuori? «Vincere non è mai facile. La nostra era una squadra costruita bene, con tanti giocatori esperti e di categoria superiore. Ci siamo calati subito nella realtà della C e non abbiamo sbagliato nulla».

Quale augurio fa a sé stesso e al Palermo? «Che si rivinca, noi in B e i rosanero in C. La piazza di Palermo merita di stare al top: spero che la risalita sia cominciata».