Gazzetta dello Sport: “Italia, Candreva non ce la fa. Con la Spagna c’è Florenzi”

“Dopo giorni di contraddittorie «veline» riguardo alle condizioni di Antonio Candreva, alla fine della seduta di ieri mattina dal sempre più «misterioso» centro Bernard Gasset (misure di sicurezza anti giornalisti ai limiti dello spettacolare) è emersa una nefasta nota ufficiale pubblicata da Figc.it: «Antonio Candreva non sarà disponibile per la sfida di lunedì (domani, ndr) con la Spagna. Il centrocampista della Lazio non farà in tempo a recuperare dall’infortunio rimediato con la Svezia e sarà quindi costretto a saltare la seconda partita del suo Europeo». E ancora: «Seduta a porte chiuse a cui non ha preso parte Federico Bernardeschi: il giocatore è stato tenuto precauzionalmente a riposo e domani (oggi) dovrebbe tornare a disposizione». Già, Federico Bernardeschi, acciaccato giovedì, dato in gruppo e quindi recuperato venerdì (veniva da una botta a un ginocchio), ora invece nuovamente in forse… VAI FLORENZI! Scartando a questo punto l’ipotesi di un «miracoloso» recupero di Candreva, va detto che servirebbe davvero un «numero» alla Conte per venire a capo della fortissima Spagna. Di fatto, il c.t. azzurro è realmente l’unico fuoriclasse in un gruppo di generosi e coraggiosi ragazzi che proprio in Candreva avevano trovato un riferimento tattico di rara intelligenza, un giocatore capace come pochi di interpretare le due fasi lungo un’intera fascia, e non a caso riconosciuto come pericolo numero uno dagli stessi tifosi spagnoli, ai quali aveva dato voce Marca attraverso un sondaggio. Il problema all’adduttore destro emerso contro la Svezia era evidentemente qualcosa di vicinissimo a una lesione, e ieri Candreva ha dovuto alzare bandiera bianca in una seduta necessariamente a pieno regime per fornire risposte concrete al c.t. azzurro: ricaduta (il sospetto esiste) o meno, è a rischio di fatto l’intero Europeo per il 29enne romano, anche in caso di passaggio del turno. Domani sera dovrebbe toccare a Florenzi sostituire Candreva, per il resto formazione praticamente fatta: Buffon in porta; Barzagli, Bonucci e Chiellini dietro; Parolo, De Rossi, Giaccherini e De Sciglio (o Darmian) gli altri centrocampisti; Eder e Pellè di punta. In linea di massima sarà 3­5­2, occhio però alla soluzione 3­4­3 con gli stessi undici in campo: ovvero, Muro sempre juventino; Florenzi, Parolo, De Rossi e De Sciglio (o Darmian) a centrocampo; Giaccherini ed Eder ai lati di Pellè. Una soluzione, quest’ultima, che in corsa potrebbe essere resa più offensiva con l’inserimento di Insigne o El Shaarawy là davanti e l’arretramento di Giaccherini al posto di De Sciglio (o Darmian). Fu tra l’altro 3­4­3 anche nell’ultima amichevole (a marzo) contro la Spagna: finì 1­1 (rete di Insigne), prova a tratti spettacolare, Thiago Motta­Parolo diga di centrocampo, Candreva, Pellè ed Eder tridente di partenza, poi dentro Bernardeschi, Zaza e Insigne”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.