Gazzetta dello Sport: “Fulignati, Posavec e Alastra. Palermo, il futuro è giovane”

“Tre portieri in cerca di un ruolo. Tre giovani che rappresentano un patrimonio economico del Palermo, ma anche dei ragazzi sui quali effettuare le giuste scelte. Josip Posavec, Andrea Fulignati e Fabrizio Alastra, 62 anni in tre. I primi due sono stati protagonisti nell’ultima stagione disastrosa che ha portato alla retrocessione con tre quarti di campionato ad appannaggio del croato, scavalcato per le ultime giornate nelle gerarchie di Bortoluzzi dall’estremo difensore toscano. Il terzo ha vissuto un anno su due sponde prima in Lega Pro col Matera da titolare e da gennaio a Benevento come secondo di Cragno. Ha festeggiato la promozione dei sanniti in A e ora tornerà alla casa madre per fine prestito. Tutti e tre non sono certo dei profili esperti, hanno assaggiato la Serie A da titolari e respirato l’aria di spogliatoi di prima squadra, ora ci sarà da valutare chi potrebbe essere pronto a prendere i galloni di titolare in Serie B, un campionato insidioso e difficile soprattutto per una squadra che parte con l’obiettivo di tornare in Serie A. Tutto, ovviamente, passerà dal tanto atteso closing, dal nuovo d.s. e nuovo allenatore. ZAMPA VUOLE POSAVEC Di sicuro chi parte in vantaggio per un ragionamento del genere sono Posavec e Fulignati, Alastra è leggermente defilato, anche se sulle sue qualità non ci sono dubbi. Difficile che possa rientrare come secondo di uno degli altri due per il prossimo anno, è più probabile che si opti per mandarlo a giocare. Alastra come Fulignati è un prodotto del settore giovanile e il loro percorso è stato apprezzato da molti club. Anche per questo argomento sarà decisivo chi sarà al comando della società, perché da quello che filtra, con Zamparini ancora nella stanza dei bottoni, sia nelle more della chiusura della trattiva che nel caso in cui dovesse saltare, Posavec è il portiere titolare designato. Nonostante una stagione nella quale in 29 presenze ha fatto vedere parecchie indecisioni fino a perdere il posto. Fulignati, quindi, verrebbe girato in prestito. FULIGNATI CON LA IENA Con Baccaglini proprietario, invece, Fulignati verrebbe preso seriamente in considerazione come primo portiere, perché nelle 9 partite in Serie A ha dato forti segnali di concretezza. Sorrentino, alla presentazione del suo libro la scorsa settimana aveva dato la sua investitura a Fulignati dicendo che era pronto per un ruolo da protagonista in B. L’unico punto in comune di due prospettive così diverse è la ricerca di un portiere di esperienza da mettere alle spalle o dell’uno o dell’altro. Quello che si sarebbe dovuto fare quest’anno e che Zamparini si è rifiutato di attuare perché convinto che Posavec sarebbe esploso, una convinzione che gli permane tutt’ora per l’anno di B”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.