Gazzetta dello Sport: “Ecco Lopez: «Ci credo». La rimonta impossibile inizia dalla difesa a 4”

“E’ atterrato a Palermo alle 10.30. L’accordo raggiunto l’altra notte con il presidente Zamparini ha fatto di Diego Lopez il quarto allenatore stagionale dei rosanero. L’uruguaiano ha firmato un contratto con scadenza giugno 2018, la stessa del direttore sportivo Nicola Salerno. Nessuna opzione di rinnovo per la prossima stagione, quindi, come sembrava in un primo momento. Zamparini ha deciso di legare nel periodo il nuovo allenatore al d.s. che ha caldeggiato il suo arrivo. Un segnale che lascia intravedere una bozza programmatica dalla quale fare ripartire il presente anche in ottica di un eventuale futuro in Serie B. Le garanzie su un progetto da condividere che chiedeva Corini sono state date, invece, a Lopez supportato dal d.s. che conosce dai tempi del Cagliari. Non a caso il tecnico, nel suo primo giorno nel capoluogo siciliano, è stato accompagnato passo dopo passo da Salerno, sbarcato insieme a lui a Punta Raisi. CI CREDO Uscito dall’aeroporto, il tecnico uruguaiano non ha nascosto il suo entusiasmo e la sua voglia di provare a centrare la salvezza. «Penso che sia un’opportunità unica per me. Palermo è una piazza importante, ieri ho incontrato Zamparini e mi ha fatto molto piacere perché mi ha chiesto di far bene, perché ci crede – ha affermato Lopez ­. Sappiamo che è una situazione complicata, ma anche io credo nella salvezza. Occorre lavorare e parlare poco. Ho la fiducia del presidente e del d.s. Salerno e me la tengo stretta. Di facile non c’è niente. Il presidente mi ha parlato in vista dei prossimi sei mesi e dell’anno prossimo, solo così si può costruire qualcosa di importante. Mercato? Di questo dovete parlare con Salerno, la persona più idonea. Io non ho chiesto nulla al presidente, parlerò col direttore». Dal canto suo anche il numero uno rosanero non può che celebrare positivamente la scelta che lo ha portato al terzo ribaltone in panchina. «Spero con Lopez si possa centrare l’obiettivo – ha ammesso Zamparini a Radio Kiss Kiss –. E’ un ragazzo serio e uomo di fiducia del direttore Salerno. Io spero ancora nella salvezza,anche se so che già a Napoli incontreremo delle difficoltà. Finché la matematica non ci condannerà è possibile, ma bisogna invertire al più presto la rotta a livello di risultati e gioco». MEA CULPA Poi c’è un’amissione di colpa riguardo alla scelta dei tecnici: «Abbiamo toppato nella scelta degli uomini da mettere sulla panchina. Fosse rimasto Ballardini forse avremmo 7­8 punti in più. La gara di Napoli? Gli azzurri in attacco sono spaventosi, se la possono giocare per lo scudetto. Noi, comunque, siamo una buona squadra e cercheremo di dimostrarlo, nonostante siamo coscienti che sarà difficile». Lopez, insomma, per la gara d’esordio avrà il suo bel da fare per cercare di limitare la formazione di Maurizio Sarri. Dopo un passaggio in sede per la firma del contratto, il tecnico si è diretto all’impianto di Boccadifalco per dirigere il primo allenamento. Un breve discorso ai giocatori riuniti al centro del campo, poi si è buttato a capofitto sul lavoro tattico, coadiuvato ancora per la giornata di ieri dallo staff di Eugenio Corini, in attesa che oggi arrivino i suoi collaboratori.”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.