Gazzetta dello Sport: “E’ partita la missione diplomatica del Palermo. Lupo a lavoro per evitare altro esodo nazionali. I dettagli”

“Superare due tapponi come Brescia e Parma non era affatto semplice. Come un ciclista in salita il Palermo ha stretto i denti e ha scollinato indenne due scalate impervie, con una squadra decimata dalle nazionali. Dopo tanta sofferenza, adesso può aprirsi un percorso più agevole, perché le qualificazioni ai Mondiali di Russia si sono concluse. Restano solo i playoff che non investono gli stranieri rosanero. Di soste in questa stagione ce ne saranno altre due, ma per i nazionali di Tedino si tratterà di occasioni in cui, per la maggior parte, verranno disputate amichevoli, già a partire dal 12 novembre (l’altra sarà a marzo). Non essendoci più punti in palio è possibile che non si assisterà alla dispersione di giocatori.
DIPLOMAZIA AL LAVORO Perché questo avvenga è necessario un protocollo diplomatico tra il Palermo e le varie federazioni che già è stato attivato. Un canale che è reso ancora più fluido dall’intermediazione degli stessi calciatori che preferirebbero restare a Palermo per giocarsi il campionato. I dirigenti sono già all’opera in questo senso: il d.s. Lupo in occasione di Italia-Macedonia è andato a Torino per parlare con i dirigenti della federazione macedone, oltre che con il c.t. Angelovski, da cui sono arrivati segnali di apertura su Nestorovski e Trajkovski. Un dialogo si sta aprendo anche con la Slovenia per Struna, la Bulgaria per Chochev, la Bosnia per Jajalo e con la Norvegia per Aleesami. CHI NON PUÒ DIRE NO Diverso il discorso per Cionek. La Polonia, già qualificata, tra l’altro, ha fissato due test con l’Uruguay (10 novembre) e il Messico (13 novembre). Per il difensore sarà impossibile rinunciare alle due amichevoli nelle quali si giocherà la convocazione. La speranza del Palermo è che, visto il rendimento, soprattutto di Murawski, gli altri polacchi in rosa non finiscano nel mirino del c.t. Anche per Posavec e Balogh non ci saranno margini perché sono entrambi impegnati con le qualificazioni agli Europei Under 21 del 2019 con Croazia e Ungheria. Riuscire, però, a mantenere già dal 12 novembre gran parte dello zoccolo di stranieri per Tedino sarebbe un gran risultato in vista delle sfide di Cremona e col Cittadella al Barbera”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.