Gazzetta dello Sport, curiosità: “La famiglia Maniero e la rissa di sabato: c’è il Daspo per tutti”

Prima gli insulti, poi la rissa. E adesso è arrivato anche il Daspo per la famiglia Maniero. Così Riccardo dovrà rinunciare, almeno per un po’, ai suoi «caldi» supporter, protagonisti insieme alla famiglia Sisto dell’assurda vicenda di sabato scorso, durante Bari-­Cittadella (1­-2), prima giornata di Serie B. Per i pugliesi, ironia della sorte, il gol è stato messo a segno proprio da Maniero, su rigore.

LA VICENDA Durante la partita i Sisto, padre e figlio, avrebbero più volte contestato e insultato dalla tribuna del San Nicola l’attaccante del Bari, «colpevole» di aver sbagliato un gol e di una prestazione sottotono. A pochi metri di distanza però erano presenti i familiari del bomber biancorosso che non hanno gradito le offese. In particolare il fratello dell’attaccante, e poi anche il padre, sono passati alla vie di fatto, scagliandosi contro i contestatori. Nel parapiglia che ne è seguito la mamma di Maniero è perfino caduta, sbattendo la testa e per placare gli animi è dovuta intervenite la polizia. Nella giornata di ieri, la decisione della questura di Bari: due anni senza stadio alla famiglia Maniero, la stessa sorte toccata nei giorni precedenti ai Sisto. Ora almeno il bomber non avrà il problema dei biglietti omaggio…”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.