Gazzetta dello Sport: “Con il doppio trequartista ora è un Palermo vincente. Puscas…”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla scelta convincente di Stellone di schierare due trequartisti. Ecco quanto riportato: “Il doppio fantasista funziona: 2 partite, 6 punti, 4gol fatti e zero subiti. Certo, se contro l ’Ascoli la squadra si è espressa su livelli altissimi, a Cittadella è servita una bella dose di fortuna per portare via i 3 punti, ma non c’è dubbio che la nuova formula scelta da Stellone per le ultime 2 partite del 2018 ha tanti pregi e probabilmente un potenziale inespresso. Prima d’ora il tecnico non aveva mai utilizzato il sistema ad “albero di Natale”, vale a dire il 4-3-2-1. Falletti e Trajkovski avevano giocato numerose volte assieme, ma da esterni alti, nel 4-4-2 super offensivo sperimentato da Stellone già contro il Pescara. La novità, dunque, oltre alla posizione tenuta in campo della coppia di fantasisti, riguarda l’impiego di un solo attaccante, che nel caso specifico è stato Moreo. BUMBUM Chi ha trovato enormi benefici dal cambio di modulo è stato soprattutto l’uruguaiano. Il suo gol da 3punti, a Cittadella, è l’emblema di una crescita che lo ha portato ad essere finalmente protagonista, dopo un avvio di stagione in sordina. Finora Falletti ha segnato 3 gol e regalato 2assist ai compagni. I gol sono arrivati tutti in trasferta: il primo a Carpi, quando l’ex Bologna sbloccò il risultato su assist di Haas, il secondo a La Spezia nell’ultimo pareggio conquistato dal Palermo, il terzo al Tombolato. La sua velocità in contropiede, ha effetti letali. Ma aldilà della rete di Cittadella, Falletti ha dimostrato di trovarsi maggiormente a suo agio quando può muoversi liberamente in orizzontale, piuttosto che in verticale. Da esterno deve sacrificarsi parecchio e assecondare i movimenti del terzino con cui condivide la fascia, il che significa coprire le sortite offensive del compagno, oltre che le proiezioni dei centrocampisti avversari: non di raro Falletti (nel 4-4-2) si è ritrovato sulla linea dei difensori, con Salvi o Rispoli davanti a sé. Da trequartista, invece, si riducono i compiti difensivi. BELL’INTESA Con Moreo e Trajkovski si è creato un certo feeling. Basta rivedere le azioni che hanno portato al gol Falletti nelle ultime 2o occasioni. A La Spezia, una splendida manovra corale avviata da Jajalo con un passaggio in verticale: finta dello stesso Falletti per Moreo, triangolo stretto Moreo-Trajkovski al limite dell’area, e assist dell’ex Venezia per l’accorrente Falletti che dall’interno dell’area ha battuto il portiere ligure con un colpo sotto. Col Cittadella le cose sono andate diversamente, perché in questo caso è stato soprattutto merito di Trajkovski che per una volta ha fatto il Moreo, andando a pressare alto Iori, rubandogli il pallone e avviando la ripartenza che si è conclusa col passaggio vincente per Falletti che non ha fallito il bersaglio grosso. Pur non creando chissà quante palle-gol, anche domenica scorsa la coppia di trequartisti si è mossa bene, agevolata non poco dai movimenti di Moreo, sempre  pronto a sbattersi rincorrendo gli avversari e a creare spazi per i compagni. SACRIFICATO Finora a farne le spese è stato Puscas, finito 2 volte in panchina, quando tutto (ad inizio stagione) lasciava pensare che il romeno sarebbe stato il partner o l’alter ego di Nestorovski. L’exploit di Moreo ha sovvertito le gerarchie in attacco, ma bisognerà vedere alla ripresa del campionato di Serie B, quando il macedone verosimilmente sarà di nuovo a disposizione, come deciderà di destreggiarsi Stellone, ovvero se tornare al 4-4-2 per dare spazio all’intera (o quasi) batteria di attaccanti, oppure proseguire con il 4-3-2-1 e quindi continuare a puntare sulla coppia Falletti-Trajkovski dietro a una sola punta”.