Gazzetta dello Sport: “Cena con Nestorovski e salvi il Palermo”

Il Palermo è alla ricerca di capitali che serviranno per pagare gli stipendi in scadenza il 16 marzo, ma anche per portare a termine la stagione. Per questo motivo si è pensato ad un “Crowfunding”, azione in passato attuata anche da Obama per sostenere la sua campagna elettorale. Giovanni Gulino, marsalese di 47 anni, tifoso del Palermo, frontman del gruppo indie­rock «Marta sui tubi», nonché fondatore di MusicRaiser, piattaforma di crowdfunding che opera in ambito musicale, interpellato da “La Gazzetta dello Sport” ha parlato così: «A memoria non mi pare che nel calcio di un certo livello si sia mai fatto ricorso al crowdfunding, ma il progetto calza alla perfezione. Il successo della campagna, a mio parere, dipenderà da come verrà impostata: serve tanto marketing, ricompense tangibili, una bella varietà di pacchetti da offrire ai sostenitori e il coinvolgimento di tante persone. Se a prestarsi saranno tifosi vip e gli stessi calciatori del Palermo, magari in modo bizzarro per aumentarne l’eco mediatica, si potrebbe tirare su una bella cifra. I giocatori hanno un patrimonio di popolarità enorme, che credo vada sfruttato in questo senso. La butto lì, senza conoscere da vicino la situazione: un’azienda potrebbe finanziare la campagna e in cambio avere un calciatore come testimonial. Oppure penso a un bambino a cui viene data la possibilità di festeggiare il compleanno col proprio beniamino. O a un bar che per un paio d’ore si assicura un calciatore nelle vesti di cameriere». Insomma serve disponibilità e inventiva.