Gazzetta dello Sport: “Catania-Lo Monaco, colpo di scena. Sarà il d.g. del periodo d’oro a varare il nuovo corso. In settimana conferenza stampa del club”

“Quattro stagioni dopo, il Catania e Pietro Lo Monaco si riconciliano. La notizia sarà ufficializzata nei prossimi giorni, ma nel pomeriggio si è sparsa a macchia d’olio ­ durante il confronto tra vecchie glorie che i ragazzi della Curva Nord hanno organizzato al Massimino­, ricevendo l’adesione di 5000 persone. FESTA AMARCORD Una festa genuina, colorata, con la curva rossazzurra pienissima che ha riproposto cori esponendo striscioni storici e anche messaggi attuali. Lo storia del Catania è tutta in tribuna e sul campo sfilano i campioni di ieri: Mascara (in gol da 40 metri, come contro il Palermo nel derby di Serie A), Pantanelli, Gennaro Monaco (ovazioni per lui), Zeoli, Dal Poggetto, Leonardi, Pannitteri, Pellegrino e molti altri ancora. Applausi per tutti e molta commozione tra chi tornava allo stadio dopo anni. Ma la notizia che tiene banco è quella del ritorno di Lo Monaco. Mascara strabuzza gli occhi e ricorda: «Me lo auguravo da tempo, presidente e a.d. allora hanno fatto grandi cose per il Catania, se da questa notizia deve ripartire la scalata rossazzurra, io sono più che mai felice». Lo Monaco, ieri, è rimasto in silenzio. Ha risposto ai messaggi di alcuni tifosi senza esporsi più di tanto. Ha colloquiato con alcuni dei propri uomini ed è pronto a organizzare un piano di rilancio alla sua maniera: rapporti con i tifosi (argomento difficile, vista la frattura con la proprietà), nuovo allenatore, campagna rafforzamento con molti cambi tra i calciatori e investimenti mirati anche su Torre del Grifo, che il «direttore» aveva voluto fortemente e considerava casa sua. CONFERENZA Già in settimana il Catania potrebbe uscire allo scoperto annunciando il ritorno di Lo Monaco in una conferenza stampa seguitissima. Sarà anche annunciato, magari, il nuovo allenatore e i particolari per affrontare la nuova stagione in un certo modo. Anzi, nell’unico modo che rimane per riconquistare la città e credito nel mondo del calcio: vincendo il campionato immediatamente, dopo tre anni di sconfitte, umiliazioni, retrocessioni maturate sul campo e nelle aule di tribunale”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.