Gazzetta dello Sport: “Brignoli è una sicurezza un leader alla Sorrentino”

“Il dopo Sorrentino in casa Palermo non è stato certamente felice perché la società rosanero puntava su Posavec che ha deluso del tutto le aspettative e in questa stagione si è puntato su Brignoli che inizialmente ha commesso qualche errore che ha fatto rivedere delle scene nella mente di moltissimi tifosi rosanero, ma il riscatto è prontamente arrivato. Brignoli per il nome ricorda un altro estremo difensore che a Palermo ha fatto bene e si tratta di Fontana, ma a differenza di lui e di Sorrentino è arrivato molto più giovane in Sicilia.

MURO Ha deciso di mettere radici il ragazzo, più che altro ha eretto un muro davanti alla sua porta, difficile da perforare. Basta chiedere a La Mantia e Falco, che sabato sera con il Lecce le hanno provate tutte per andare a segno, ma hanno trovato il portiere in stato di grazia. Brignoli ha messo su una playlist di interventi prodigiosi, tre su Falco e due su La Mantia, che nell’occasione più pericolosa ha visto volare il portiere a deviare, con le punta delle dita, un missile sull’incrocio dei pali. Alberto è abituato a compiere magie, è un portiere che incide, a detta di molti ex portieri e addetti ai lavori, è sicuro, ha personalità e trasmette serenità alla difesa. Ha chiuso l’andata come il migliore girone della sua carriera, con 12 gol subiti in 15 presenze in campionato, con una media al di sotto di un gol incassato a partita, per la precisione 0,8”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” che parla dell’estremo difensore rosanero Alberto Brignoli.