Gazzetta dello Sport: “Attenti a Dyguain. La nuova coppia fa sognare la Juve e preoccupa le big d’Europa. Sommando i gol segnati nello scorso campionato, i due sono dietro solo a Suarez-Messi e a Ronaldo-Benzema”

“Effetto Dyguain, ovvero Paulo Dybala più Gonzalo Higuain. In attesa che arrivi l’ufficialità dell’acquisto del Pipita, la nuova coppia gol della Juventus fa già sognare i tifosi bianconeri. Soprattutto in chiave Champions League, ormai obiettivo dichiarato del club di Andrea Agnelli. SUL PODIO D’EUROPA Per vincere la Coppa ci vogliono i fuoriclasse e soprattutto i gol. Higuain e Dybala non hanno mai giocato insieme in nazionale, dove al massimo si sono dati il cambio, ma in campo parlano la stessa lingua: segnano e fanno divertire. Partiamo dai numeri: 55 reti in campionato nella scorsa stagione, un numero che li proietta dritti sul podio delle coppie più prolifiche dell’annata 2015­16. Davanti al duo tutto argentino ci sono solo le coppie di Barcellona e il Real Madrid. I blaugrana hanno toccato quota 66 nella Liga con i 40 centri di Suarez e i 26 di Messi, la Casa Blanca insegue con 59, ovvero i 35 di Cristiano Ronaldo più i 24 di Benzema. Subito dopo c’è la nuova coppia bianconera: domina Higuain con 36, una cifra impressionante che solo Suarez è stato capace di superare, segue Dybala con 19. Alle spalle ci sono squadre come Bayern Monaco (50: 30 Lewandowski e 20 Muller), Atletico Madrid (40: 22 Griezmann e 18 Baston che però giocava nell’Eibar) e Manchester City (36: Aguero 24 e Nolito 12 nel Celta). Cifre che danno l’idea delle potenzialità offensive della prossima Juventus. L’ATTACCANTE PERFETTO Il Pipita arriva da una stagione straordinaria, mai aveva trovato la porta con questa frequenza in tutta la sua carriera; Paulo è andato oltre le aspettative nel suo primo anno bianconero, miglior marcatore della squadra di Allegri (23 gol in totale), capace di fare meglio di un altro argentino, Carlitos Tevez, che nella prima stagione alla Juve si era fermato a 21. Miscelando le caratteristiche dell’uno e dell’altro, ecco che viene fuori l’attaccante perfetto. Higuain è un magnifico finalizzatore, un rapace dell’area di rigore che cerca il gol come fosse ossigeno: lui ne ha assoluto bisogno per respirare. E’ alto e possente, ma anche veloce e tecnico. Per Diego Armando Maradona è un incrocio tra Crespo e Batistuta, il prototipo del centravanti moderno. Raccontano gli amici che già da piccolo aveva l’ossessione del gol: se un compagno aveva fatto 10 reti, lui si fermava solo quando riusciva a segnarne una in più. Higuain ha il “physique du role” del guerriero, Dybala invece si muove leggero e armonioso come un ballerino di tango, ma conosce mille artifici per fare male alle difese avversarie. Le punizioni, il sinistro a giro che pare una carezza ma ti colpisce come uno schiaffo. Con Allegri Paulo ha arretrato il suo raggio d’azione, ha imparato a danzare dietro alle punte, ad andare a prendersi il pallone e fare il direttore d’orchestra. Segna e sa far segnare, come dimostrano gli otto assist stagionali. BELLI E IMPREVEDIBILI Insieme possono diventare molto pericolosi, soprattutto per l’alta componente di imprevedibilità. La capacità di agire prima ancora che gli altri riescano a realizzare è ciò che distingue un attaccante normale da un fuoriclasse. Averne due nella stessa squadra è un privilegio che in pochi possono permettersi. E che può fare davvero la differenza in Champions, dove contano molto gli episodi. Le big di Coppa della prossima stagione sono avvertite: con il Dyguain in circolazione non si possono dormire sonni tranquilli”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.