Gazzetta dello Sport: “Catania, asse con la Roma. Ecco Piscitella il predestinato, da giovanissimo in A contro gli etnei. Potrebbero seguirlo Pettinari e Anocic”

“Nasce un’asse con la Roma per immettere sangue giovane nel Catania . Il primo arrivo ha il volto felice di Gianmario Piscitella, esterno d’attacco che giocò la sua seconda partita in serie A proprio contro il Catania. Dalla Sicilia ripartirà per riprendersela, anche se il viaggio sarà lungo, perché nel frattempo la squadra etnea è scesa in Lega Pro. Pietro Lo Monaco per la ricostruzione ha puntato sul talento di San Marzano sul Sarno, che la Roma strappò all’Empoli: diventò l’alter­ego – spesso su fascia opposta ­ di Gianluca Caprari, nel gruppo dei ’93 che vinse in due anni lo scudetto Allievi e quello Primavera, con Florenzi capitano.

RAMPOLLO D’ORO Due presenze in A con i giallorossi, con Luis Enrique in panchina, 6 in sei mesi col Genoa, che se lo fece dare nella trattativa per Mattia Destro, poi tre squadre di B in un anno e mezzo, Modena, Pescara e Cittadella, con una frattura da stress e un brutto infortunio muscolare, che gli sono costate una categoria, e l’Under 21, con cui aveva raccolto due presenze nel 2013. Ventitre anni, ottimo dribbling e gol pesanti. Gli ultimi 6 mesi li ha passati al Bassano. Potrebbe non essere l’unico affare tra le due società: il Catania segue l’attaccante Pettinari, tornato dal prestito al Como, e il 18enne terzino sinistro croato Anocic, campione d’Italia con la Primavera e reduce dall’Europeo Under 19.

BOMBAGI Tempo di arrivi e di conferenze. «Sono arrivato l’anno scorso a gennaio. Le cose non andavano benissimo ­ ricorda il rossazzurro ­. Ho trovato un ambiente ed una città, arrabbiata, tramortita dai fatti sportivi negativi. I tifosi non ci stavano a vedere un continuo calvario. Adesso avverto che è tutta un’altra storia. Si respira già un’aria diversa. La gente è felice di assistere anche agli allenamenti. Il rapporto con i compagni è ottimo. Ci siamo trovati bene sin da subito anche con i nuovi arrivati. Il mister sta lavorando sull’intensità, sul valore agonistico. Io sono tornato nella mia posizione naturale, interno di centrocampo. Insomma ottima impronta e buon inizio».

SOCIETA’ «Lo Monaco? Mi ha fatto un’ottima impressione. E’ una persona che riesce ad entrare subito nella testa. Ci ha voluti conoscere in gruppo e singolarmente, un grande motivatore, faremo bene insieme, ci ha chiesto di dare l’anima per la maglia. Ho manifestato il mio interesse di rimanere a Catania, perché volevo far parte di un progetto importante, ritengo siamo sulla strada giusta. Moduli? Spetta a Rigoli la decisione di come far giocare la squadra. Ha molta passione. Ci chiede di non mollare mai, di andare su ogni pallone a fare pressione. In Lega Pro, sono principi che servono. Un pensiero ai tifosi?Vogliamo conquistarli. Campionato? Tra le favorite penso ci siano di diritto il Foggia, il Lecce, e ovviamente anche noi». Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.