Gazzetta del Sud: “Messina, un doppio spiraglio di luce. Al sindaco Basile ieri mattina è invece arrivata una pec con l’offerta del gruppo Mannino”

L’edizione odierna de “La Gazzetta del Sud” si sofferma sul Messina e il doppio spiraglio di luce per il futuro del club.

Novità attese, novità arrivate che aprono spiragli di speranza: il Messina potrebbe essere vicino a un punto di svolta. L’accelerata possibile, anticipata nelle pagine di Gazzetta del Sud, si è palesata già ieri mattina, con un’offerta tramite pec presentata al sindaco Federico Basile per l’acquisizione del Messina. È stato lo stesso primo cittadino a rivelarlo, incontrando, sempre nella mattinata di ieri, il presidente Pietro Sciotto, convocato a Palazzo Zanca per il fare il punto della situazione. A Palazzo Zanca, l’attuale proprietario dell’Acr ha, dal canto suo, informato il sindaco Basile di un’ulteriore proposta giuntagli direttamente da un altro soggetto economico interessato. Insomma, si inizia a fare sul serio, anche se i tempi stringono e bisogna fare in fretta per riuscire ad onorare tutti gli impegni prima del 20 giugno, data ultima per essere in regola con gli adempimenti necessari all’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.

Ma chi sono questi soggetti? Ieri mattina, come detto, è stata recapitata all’indirizzo di Palazzo Zanca una pec con cui un gruppo imprenditoriale ha manifestato la sua volontà di acquisire la proprietà dell’Acr Messina. Si tratta di un documento in cui si palesano le condizioni per il passaggio di proprietà e di conseguenza una prima offerta. La pec porta la firma del gruppo che fa capo a Fabrizio Mannino, imprenditore nato a Palermo 52 anni fa ma poi cresciuto a Torino prima di avviare le sue attività in Cina e a Dubai. Attività nel campo armatoriale, investimenti anche in piattaforme di petrolio e un fondo – Gavit Investments LTD di Hong Kong – co n partecipazioni in diverse società italiane. Mannino si era avvicinato al Messina già a dicembre, per acquisire subito la proprietà dell’Acr ma la trattativa dopo un primo abboccamento e smentite “politiche” si era arenata.

Nel mondo del calcio ha già vissuto l’esperienza nel campionato georgiano dove è stato presidente per tre anni della Torpedo Kutaisi, seconda squadra della massima serie per titoli vinti, poi ceduta ai russi. In campo c’è anche un’altra cordata che fa capo all’imprenditore romano Manuele Ilari attivo nel settore cinematografico: presi dente dell’UECI e di Madison Cinemas, che in passato aveva già provato ad acquistare il Catania e l’Alessandria. Ilari – attraverso l’av – vocato Amato – avrebbe avuto già contatti con con il presidente Sciotto e ci sarebbe stato uno scambio di documentazione finanziaria per prendere contezza della reale situazione del club. Adesso la palla passa a Basile e soprattutto al presidente del Messina che deve dimostrare realmente di voler vendere presentando i bilanci e le carte che manifestino la reale condizione finanziaria del club. Basile e Sciotto ieri si sono già incontrati e adesso si sono dati appuntamento alla settimana prossima. Di sabbia nella clessidra, con tutte le scadenze di giugno in vista, ce n’è sempre di meno. Bisogna far presto e dimostrare, sia dalla parte di chi compre che di chi vende, di avere realmente a cuore le sorti del Messina. «Ritengo che la settimana prossima sarà decisiva per il futuro del Messina», ha commentato il sindaco Basile a conclusione dell’incontro di ieri mattina con il presidente Sciotto. E i tifosi aspettano impazienti.