Garrone: «Ferrero? E’ un buffone e un cialtrone. A Genova c’è una società piena di debiti, ma…»

«Cosa penso di Massimo Ferrero? Posso dire due cose, una negativa e una positiva. Sul personaggio e le sue esternazioni avete ragione, mi sono vergognato anch’io e gliel’ho detto tante volte. Quando cedetti la Samp per volontà della mia famiglia all’unico che la voleva, ovvero Ferrero, mi sono detto “sono sicuro che la gestirà bene” e così è stato. Dal punto di vista economico e sportivo, la società suscita interessi veri e concreto: c’è un’altra società a Genova che è piena di debiti e nessuno può comprarla, ma non è la Sampdoria. L’uomo è insopportabile, buffone, cialtrone, non riconosce la storia della Sampdoria per ignoranza, è vero, ma la Sampdoria è una società sana perché conosco i conti e ve lo garantisco. Molti hanno paura che uno così possa saltare per aria da un momento all’altro, e li capisco. Tenete conto che la Sampdoria, come altra società di capitali, una società che ha un CdA con delle responsabilità: lo ha rinnovato qualche mese fa, non c’è più la figlia, e l’avvocato Romei, che prima si occupava della Sampdoria come professionista, è vicepresidente. Ora ha responsabilità verso terzi dal punto di vista civilistico. Tutti dicono che gli amministratori ce li ho messi io: semplicemente, Romei mi ha chiamato e mi ha chiesto di indicargli due persone serie sampdoriane a Genova, due professionisti seri. Chi è del settore sa bene che oggi è difficile far passare provvedimenti o distrazioni di fondi delle società per motivi fiscali e quant’altro. La massima garanzia è che Ferrero, se avesse problemi sulle sue altre attività, non possono “prendere soldi” dalla Sampdoria». Queste le parole di Edoardo Garrone, ex presidente della Sampdoria, riportate da “Sampnews24.com”.