Fontana: «Zamparini era una persona molto generosa. Ho giocato in un Palermo fantastico»

«Ho giocato in un Palermo fantastico, quella squadra era subito dietro le grandi. C’era una proprietà importante che ha fatto tanti investimenti. Il presidente Zamparini va preso per come è nei suoi pregi e nei suoi difetti: era una persona molto generosa, quando cambiavi idea però potevi avere degli scontri con lui. Avrei potuto giocare la mia ultima partita per salutare il pubblico, ma la società decise di portare avanti la scelta che aveva fatto. Non ho capito perché mi hanno tenuto: quell’anno sarei potuto andare alla Roma a fare il secondo di Doni. La società aveva preso Marco, le cose non partirono subito bene e c’era qualche mugolio. La società scelse di togliere me dai pali, l’anziano di turno, per far giocare Amelia, secondo me però sarebbe stato meglio lasciarmi partire. Poi l’allenatore che mi ha voluto tenere, Colantuono, ha pagato anche dazio e mi dispiace: è un tecnico molto bravo. Quando scegli di puntare su un giovane l’anziano devi darlo via». Queste le parole dell’ex portiere del Palermo, Jimmy Fontana, rilasciate ai microfoni di “Il Posticipo” in merito alla sua avventura in rosanero.