Fiore si presenta: «Voglio la A con il Palermo. Su mio ruolo e numero maglia…»

Corentin Fiore è il primo dei due acquisti del direttore sportivo rosanero Fabio Lupo in questa sessione invernale di calciomercato. L’ex Standard Liegi, difensore centrale che all’occorrenza può giocare da terzino sinistro, è stato presentato oggi alla stampa. Ecco tutte le sue parole raccolte dalla redazione di Ilovepalermocalcio:

STANDARD LIEGI: «Non ho mai avuto altri contatti con club italiani, è la prima volta. Cosa è successo con lo Standard Liegi? Non ho avuto problemi con la squadra. In Belgio ci sono play off uno e due, l’allenatore ha deciso di fare turnover tra giovani. A settembre ho avuto un problema al tendine d’Achille ma adesso sto bene».

OBIETTIVI: «Spero di giocare il più possibile. Non è facile cambiare paese, spero di raggiungere l’obiettivo della serie A insieme a questa squadra».

PALERMO PUNTO DI ARRIVO: «Il mio sogno era quello di giocare in A, questa è una tappa fondamentale per la mia carriera. Spero di portare questa squadra in A. Se ho visto il Palermo in Tv? Siamo una bella squadra, ho visto le partite in TV. C’è un bell’ambiente come dimostra la classifica. L’obiettivo è quello della A».

ORIGINI ITALIANE: «Mio padre è calabrese, di Cosenza».

RUOLO: «Sono un difensore centrale di sinistra, ma posso anche giocare da terzino».

PUNTI DI FORZA: «Devo migliorare un po’ fisicamente. Ho un buon sinistro. Sono pronto per scendere subito in campo».

LINGUA: «Se qualcuno mi sta aiutando con la lingua? No, capisco l’italiano. Comunichiamo anche in inglese».

GILLET: «Gillet è un mio amico, mi ha dato dei consigli. Mi ha detto che l’Italia è un bellissimo paese, sopratutto per fare carriera».

PARAGONE CON CHIELLINI: «Somiglio sia al Chiellini giovane che giocava a sinistra, sia a quello di adesso difensore centrale».

NUMERO 23: «Tutti gli altri numeri erano occupati. Ho accettato il 23 perché questo numero è un portafortuna per un mio cugino».