L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Samuele Damiani e sulle sue qualità venute fuori nel momento giusto.

Ecco il vero Damiani. A lungo i tifosi rosanero si sono chiesti perché Baldini lo avesse voluto a Palermo durante il mercato di gennaio; e perché ne avesse parlato in toni tanto entusiastici. La risposta è arrivata a Salò, dove l’ex Empoli si è reso protagonista di una prestazione sontuosa e ora è atteso alla conferma in casa, domani sera, nel match di ritorno contro i gardesani, che vedrà il Palermo partire dal 3-0 maturato mercoledì sera in Lombardia.

A Salò il Palermo ha vinto soprattutto i duelli in mezzo al campo dove Damiani ha dominato la scena. Baldini lo ha schierato accanto a De Rose, ma ha dato all’ex centrocampista di Empoli e Carrarese il compito di impostare, dettare i tempi e verticalizzare, mentre De Rose spesso si defilava sul centro destra, per permettere a Buttaro di affondare, o si dedicava a Siligardi, per limitarne il raggio d’azione. E così Damiani ha potuto operare nella sua mattonella di campo preferita.