Finale Copa Libertadores a Madrid: Boca e River annunciano ricorso (FOTO)

Dopo le varie ipotesi fatte negli ultimi giorni, giovedì sera è arrivata l’ufficialità: la Conmebol ha deciso di far disputare in Spagna la finale di ritorno della Copa Libertadores tra River Plate-Boca Juniors. Il superclàsico si giocherà quindi sabato 9 dicembre allo stadio “Santiago Bernabeu” di Madrid. Questa decisione è stata presa a causa dei violenti scontri avvenuti a Buenos Aires lo scorso 24 novembre, quando durante il passaggio del pullman degli “Xeneizes” all’esterno del “‘Monumental” è scoppiato un vero e proprio inferno. Si tratta però di una decisione che non  trova d’accordo il River Plate, sanzionato con una multa di 400mila dollari e due gare a porte chiuse, che ha annunciato che farà ricorso. Attraverso un comunicato pubblicato sul proprio profilo “Twitter”, il club argentino ha voluto esprimere tutto il proprio disappunto riguardo la decisione della Conmebol. Ecco il comunicato: “Il River Plate  presenterà le argomentazioni giuridiche e i ricorsi relativi alla decisione assunta nella giornata di oggi (ieri, ndr) dalla Conmebol in merito al cambio di sede disposto per la finale della Copa Libertadores, alla sanzione economica e alla chiusura dell’impianto per due partite”. In basso il tweet in questione.

 

Ma anche il Boca non è d’accordo conla decisione di disputare il ritorno a Madrid. Il club brasiliano già da giorni ha chiesto ufficialmente che la finale di ritorno non venga giocata ritenendo di meritare la vittoria della Copa a tavolino. La richiesta degli ‘Xeneizes’ è stata rigettata dalla Commissione Disciplinare, ma il club di Tevez ha annunciato attraverso un comunicato che valuta addirittura di andare davanti al TAS di Losanna per far valere le proprie ragioni. In attesa delle ultime decisioni insomma la scelta di giocare a Madrid, che è ufficiale, rischia di essere ancora soltanto un’ipotesi.

 

Comunicado de prensa ? https://t.co/MU5QW2Kms1 pic.twitter.com/mKDII4k2u7