La Stampa: “Gli ultras all’assalto per convincere Ferrero a vendere Samp, è quasi fatta? Il bando del Palermo…”

La pazienza dei tifosi della Sampdoria nei confronti di Ferrero è giunta ai minimi termini. Sembra ormai tutto fatto per il passaggio di proprietà dall’imprenditore romano a Gianluca Vialli e invece la trattativa si è di nuovo inceppata. L’edizione odierna di “La Stampa” analizza la contestazione a Bogliasco verso Ferrero, proiettato sempre di più in direzione Palermo. i Tifosi Organizzati della Sud dopo la conferenza stampa di Di Francesco, fissata per le 17 alla Samp Academy di Bogliasco, andranno verso le 21,30 nel quartiere di Carignano, nei pressi dell’Hotel Melia che abitualmente è scelto dal presidente Ferrero per quando arriva a Genova. Vogliono mandare un fermo ma pacifico segnale che non è più gradito e che deve dare il via libera a Vialli e ai suoi finanziatori. Che cosa sanno i tifosi più caldi? Sabato era stato siglato l’accordo tra il vicepresidente vicario Fiorentino e i rappresentanti di Vialli, Dinan e Knaster, Dall’Italia anche l’altro vicepresidente e consigliere di Ferrero, l’avvocato Romei, sembravano accettare i patti. Il gruppo italo-americano aveva aggiunto qualcosa all’offerta. 45 milioni cash, 15 per coprire i debiti, i proventi della vendita di Andersen al Lione (in tutto 30 milioni) da versare, una volta incassati, alla vecchia proprietà, la possibilità di tenere altri 10 milioni dalla eventuali cessioni di Praet e Caprari. I documenti erano in attesa di un’ultima firma, quella del patron, che non è arrivata, o almeno è stata posta aggiungendo altre condizioni. Ferrero non sarebbe convinto sulla parte, molto aleatoria, legata alla vendita dei giocatori e all’incasso dei bonus. Si continua a pensare che la firma alla fine arriverà, ma che esiste un 5-10 % di possibilità che l’imprevedibile «Viperetta» decida di far saltare tutto, tentato dall’aspettare almeno sino al 13 luglio quando a Palermo dovrà presentarsi senza avere un’altra società se vuole partecipare al bando per acquistare il club locale. E nel frattempo magari ricevere un’offerta più allettante dal fondo Aquilor.